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Working Holiday in Canada

In Canada il Working Holiday Visa si chiama IEC – International Experience Canada, ed è una esperienza perfetta per chi vuole girare e conoscere questo grande paese.  In Canada il visto è valido per entrare nel paese, spostarsi e lavorare per diversi datori di lavoro in zone diverse, per un periodo di 6 mesi. Un mese prima della scadenza del visto, è possibile chiederne un altro come turisti, che permetterà di restare nel paese per altri 6 mesi (ma senza lavorare).

La richiesta del visto per il WH in Canada segue una procedura un po’ diversa da quella per il corrispondente visto australiano, ed è basata sulle pool of candidates. In pratica il candidato si inserisce in una sorta di lista dalla quale un datore di lavoro canadese può “pescarlo” e invitarlo a fare la vera e propria richiesta per il visto.

L’inserimento nella pool ha una durata predefinita, di solito di un anno. Alla fine dell’anno le pool vengono svuotate e se non si è ricevuto l’invito bisogna fare di nuovo la procedura di iscrizione.

I requisiti di base per partecipare sono la nazionalità e l’età compresa tra 18 e 35 anni. A non tutti i giovani è infatti permesso di ottenere questo tipo di visto, e la differenza è data dalla cittadinanza: per gli italiani è possibile, ecco perché ne stiamo parlando :-). Poi a seconda del tipo di lavoro per cui ci si offre ci possono essere altri requisiti secondari. Anche per il Canada la possibilità di utilizzare questo visto deriva dagli accordi con l’Italia, e il visto che si ottiene è un open work permit.

La procedura, illustrata brevemente qui, comincia con un breve questionario che assegna al candidato un personal reference code. Subito dopo si può procedere alla creazione di un account IRCC – Immigration, Refugees and Citizenship Canada. E’ il momento di caricare informazioni sul proprio profilo, anche professionale, per poter essere scelti da un datore di lavoro interessato (servirà un cv, o resumè).

Quando un datore di lavoro è interessato al nostro profilo, ci arriva una notifica via email, con una lettera allegata: da questo momento il candidato ha 10 giorni per avviare la procedura online della richiesta vera e propria di visto, e 20 giorni per completarla.

L’invito da parte dei datori di lavoro può avvenire secondo un preciso calendario di round of invitation (mandate di inviti), per cui in un anno in genere ci sono due o tre round. Dato che i visti assegnati per paese si esauriscono andando avanti con l’anno, una buona strategia è fare domanda all’inizio dell’anno, per essere pronti al primo round of invitation. Di solito il numero di visti assegnati all’Italia ogni anno è intorno ai mille, e nella pagina del calendario sono indicati i posti disponibili in tempo reale, e quando è previsto il successivo round of invitation.

Una volta accettato l’invito del datore di lavoro, questo ci invia un codice da inserire nella richiesta di visto, necessario a finalizzarla. A questo punto ci verrà richiesto di caricare tutti i documenti necessari (copia del passaporto, fototessera, eventuali esami medici e certificati penali) e di pagare il fee (di solito è il costo del visto e del permesso di lavoro, che si aggira intorno ai 230 dollari canadesi). Attenzione perché questo passaggio va fatto entro 20 giorni, quindi è bene preparare prima i documenti necessari (indicati sul sito).

A questo punto non resta che caricare i propri dati biometrici, secondo le istruzioni date, e attendere che tutta la documentazione venga controllata (ci vorranno fino a 56 giorni). Se tutto andrà bene e se verremo sorteggiati, saremo tra quelli che ricevono la POE – Port of Entry Letter, il documento che va portato con se al momento dell’arrivo in Canada. Solo arrivati sul posto infatti, si riceverà il vero e proprio visto per il Working Holiday.

I documenti che potrebbero essere richiesti durante il procedimento di application o appena arrivati sono diversi, quindi è sempre bene, prima di cominciare e per ogni fase del procedimento, leggere bene tutte le indicazioni, navigando su tutte le pagine relative alle modalità di domanda. Questo perché queste procedure cambiano, anche se di poco, abbastanza spesso. Se volete una panoramica delle domande e delle risposte più comuni, ecco dove trovarle, ordinate per argomento. Il sito offre anche un glossario di tutte le parole e espressioni usate, per maggiore chiarezza.

Sul sito ufficiale dell’immigrazione canadese si suggerisce anche, se si vuole, di utilizzare una RO, Recognized Organization, organizzazioni accreditate di supporto per chi vuole fare una esperienza di lavoro o studio in Canada.

 

 

international experience canada 2019

IEC International Experience Canada – Working Holiday 2019

Il Canada è un paese immenso, relativamente poco popolato (rispetto all’Europa) e caratterizzato da un marcato  multiculturalismo, e ad oggi si conferma come uno dei paesi più accoglienti e aperti a persone provenienti da altre parti del mondo.
Questo non significa naturalmente che l’ingresso in Canada avvenga senza regole, ma ci sono possibilità offerte a chi è interessato a questo paese come destinazione per una esperienza di viaggio e lavoro, attraverso i programmi dell’IEC International Experience Canada.

Per i giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono trascorrere fino a un anno in Canada per esplorare il paese e lavorare per mantenersi c’è il programma di vacanza lavoro IEC – International Experience Canada, che anche quest’anno mette a disposizione 1000 visti vacanza lavoro per gli italiani.

Il programma è cambiato dal 2016, in particolare nella modalità di domanda di visto.

Per il 2019 il procedimento è lo stesso: una volta verificata la propria idoneità a partecipare (in base alla nazionalità, età, condizione familiare, formazione) compilando un semplice questionario online, si procede a creare un proprio profilo sul portale ufficiale e si viene inseriti in un bacino (pool) di potenziali destinatari del visto.
Solo quando si riceve l’invito si può effettivamente fare domanda per il visto vero e proprio: a quel punto ci sono 10 giorni per accettare l’invito, e 20 giorni dopo aver accettato per fare domanda di visto, sempre attraverso il portale.

Questo è il momento di pagare il fee, la quota richiesta (intorno a 150 dollari canadesi) e inserire i documenti per dimostrare ciò che abbiamo dichiarato quando abbiamo creato il profilo.
Durante l’anno ci sono più tornate di inviti, le rounds of invitations: è possibile rifiutare l’invito e rimanere iscritti nella pool per tutta la durata della sua validità (circa un anno) per poter essere invitati di nuovo in una tornata successiva.

Che cosa fare mentre aspettate l’invito?
passaporto: è opportuno farlo al più presto se non lo avete già, o se la scadenza del passaporto non copre tutta la durata della vostra possibile permanenza in Canada
– preparate il cv, o resume, per cercare contatti e inviare candidature di lavoro (per la ricerca partite da qui)

Fate attenzione a non acquistare biglietti aerei e assicurazioni sanitarie prima di aver ricevuto l’approvazione della domanda di visto, e a non impegnarvi ancora con un possibile datore di lavoro o affittuario. Non lasciate impieghi o corsi di studio già intrapresi prima di avere la certezza di partire, non è ancora il momento!
La possibilità di iscriversi al programma per il 2019 è stata aperta il 4 dicembre, se vi interessa il Canada è il momento di candidarsi!

Un’esperienza in Canada nel 2017

Buone notizie per chi ha intenzione di andare a lavorare in Canada nel 2017: il governo canadese ha dichiarato che saranno 300.000 i lavoratori stranieri accolti per il prossimo anno.

E’ quindi confermato per il 2017 lo stesso numero di permessi per lavoro già previsti per il 2016, che era già superiore a quello degli anni precedenti. Questa decisione del Ministero dell’immigrazione, dei rifugiati e della cittadinanza si spiega nella strategia di crescita economica del paese, che riconosce nell’immigrazione un fattore di innovazione e incremento della classe media in Canada.

Naturalmente, come spesso ricordiamo, nei paesi dove l’accesso è controllato e la gestione dell’immigrazione è inclusa in un piano organico di crescita economica e sociale, bisogna seguire una procedura appositamente predisposta e rispondere a determinati requisiti per poter entrare nel paese e svolgere un’attività. Ognuno può verificare quali sono le opportunità che può cogliere in Canada attraverso una rapida valutazione di pochi dati essenziali (paese di provenienza, età, motivazione della richiesta di visto, periodo di permanenza).

Sono favoriti, come è facile intuire, i richiedenti con formazione o esperienza lavorativa specifica, soprattutto nei settori strategici (ad es. tecnici e scientifici) o in quelli dove c’è carenza di personale (ad es. il settore sanitario).
I visti per lavoro possono essere di due tipi: l’open work permit, che ci permette di lavorare per chiunque in Canada (ammesso che il datore di lavoro sia in regola con i suoi obblighi) e l’employer-specific work permit, che invece ci vincola ad uno specifico datore di lavoro per un periodo ben determinato.

A coloro che richiedono un visto per lavoro, il Canada offre informazioni sulle modalità di ricerca del lavoro nel paese, sui canali da utilizzare, su come preparare la candidatura e su come acquisire o migliorare la conoscenza della lingua, in vista del trasferimento.

Per i più giovani c’è inoltre la possibilità di ottenere un visto partecipando al programma Vacanza Lavoro in Canada /International Experience Canada (ne abbiamo parlato anche l’anno scorso, vedendo nel dettaglio la procedura per candidarsi). Questo tipo di visto permette di lavorare e spostarsi liberamente in Canada per un periodo di un anno, abbastanza per apprezzare lo stile di vita e le attrazioni del paese.

Per i giovani provenienti dall’Italia sono previsti 1000 visti per il 2017, e nel gruppo dei registrati, dal quale verranno estratti quelli che possono ottenere un visto, ad oggi ci sono solo 650 candidati: è il momento buono per programmare la tua esperienza nel paese dei boschi d’acero!

Canada – Ultime notizie per il Visto Vacanza Lavoro

Il nuovo anno si avvicina e le novità sono già arrivate, soprattutto per chi sta pensando al Canada come meta non solo di una vacanza, ma anche di una esperienza di lavoro.
Attenzione però, c’è da ricordare che se usciamo dallo spazio europeo la prima cosa di cui dobbiamo occuparci è il visto per entrare nel paese che abbiamo scelto.

Un altro importante fattore da tenere presente è la lingua: tutte le istruzioni e le comunicazioni per ottenere un visto sono in inglese o in francese, per cui una conoscenza più che intermedia della lingua è senz’altro fondamentale.

Il Canada ha recentemente modificato la procedura prevista per la richiesta del visto che permette non solo di entrare, ma anche di svolgere un lavoro all’interno dei propri confini. Tra i visti che permettono di lavorare, oggi parliamo del visto conosciuto come Visto Vacanza Lavoro/Working Holiday Visa, concesso ogni anno ai giovani italiani in base agli accordi tra Canada e Italia. In genere il numero di visti per gli italiani si aggira intorno ai mille all’anno.

Per il 2016 chi vuole andare in Canada per viaggiare e lavorare per un periodo di massimo un anno dovrà:

1) verificare la propria idoneità o “elegibility”, cioè di avere le caratteristiche previste dal governo Canadese;

2) in caso positivo, inserire i propri dati e il proprio profilo professionale in appositi database, chiamati “pool”, attraverso il sistema online MyCIC, e attendere di essere eventualmente contattati e invitati a fare richiesta effettiva del visto, completa di tutta la documentazione necessaria. I candidati presenti nei database verranno invitati secondo una tempistica già definita per paese e categoria (per l’Italia ci sono ancora due round di chiamate previste).

3) attendere la valutazione della propria richiesta (ci vogliono circa 8 settimane) e, in caso di esito positivo, l’invio di una Lettera di ingresso “Port Of Entry (POE)”, che non è ancora il vero e proprio visto per vacanza lavoro ma un documento, con una scadenza, che permette di recarvi in Canada e fare richiesta del visto appena sbarcherete all’aeroporto.

Se tutto va bene e il Visto Vacanza Lavoro viene rilasciato, potrete rimanere in Canada e lavorare dove vorrete, spostandovi ogni volta che lo decidete, fino alla scadenza del visto stesso.
I Visti Vacanza Lavoro vengono concessi a giovani di altri paesi per permettere loro di conoscere il Canada, la cultura e la società canadese, e di trascorrere un periodo viaggiando e mantenendosi da soli.

Bene, ora che sapete (quasi) tutto, se il Canada è tra le vostre mete per una esperienza all’estero sapete da dove cominciare!