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Coronavirus e mobilità

In questo lungo momento di emergenza e rivoluzione delle abitudini, anche chi è fuori dal proprio paese per un volontariato o una formazione ha dovuto confrontarsi con il problema.

Per chi è all’estero in questo momento, come abbiamo già indicato attraverso i nostri canali Facebook e whatsapp, c’è una pagina ufficiale dedicata per avere informazioni su cosa fare e come comportarsi.

L’indicazione per chi è all’estero per un progetto Erasmus o Corpo europeo di solidarietà è quella di rimanere in contatto con l’Agenzia nazionale del proprio paese e concordare con l’organizzazione ospitante le attività da fare da casa. Per chi non può rientrare rimangono confermati tutti i diritti e i benefit di partecipazione al programma. Si ha quindi diritto al vitto, alloggio, al pocket money e tutti gli altri finanziamenti previsti dal programma a cui si partecipa.

Per chi era sul punto di partire proprio nei giorni in cui la possibilità di spostarsi è stata revocata potranno essere rimborsati i biglietti di viaggio acquistati e non utilizzati. Il progetto per cui si partiva potrà essere rinviato fino a 12 mesi a partire dall’inizio previsto.

Sono state inoltre previsti finanziamenti aggiuntivi per spese d’emergenza, ad esempio per chi è dovuto rientrare in anticipo (le spese saranno finanziate attraverso l’organizzazione ospitante).

Per poter invece partecipare a nuovi e futuri bandi, si è deciso di estendere il periodo di solito indicato per essere considerati recent graduate, da 12 a 18 mesi.

Per quanto riguarda le scadenze per la presentazione di progetti da finanziare, date le difficoltà del momento è stato previsto uno slittamento in avanti per tutte quelle di aprile. Inoltre è stato eliminato l’obbligo di presentare alla scadenza la lettera di partenariato firmata dai partner.

Poi c’è DiscoverEU, l’iniziativa che regala ai diciottenni un pass Interrail per girare l’Europa. Ogni anno vengono distribuiti i pass in due round: data la situazione che impedirebbe ai ragazzi di viaggiare, il primo round di quest’anno, previsto inizialmente per il 12 marzo, è stato rimandato, ma non sappiamo ancora a quando. Seguendo il sito ufficiale, o i nostri canali Eurodesk Ancona, sarà possibile sapere quando verrà aperto. Anche per quest’anno sono previsti in totale 60.000 pass, di cui circa 2.500 per i ragazzi e le ragazze italiani.

Per i diciottenni che avevano partecipato all’ultimo round di novembre 2019, e che avrebbero potuto partire e viaggiare proprio in questo periodo, c’è una pagina dedicata per tutte le informazioni, e la email hello@start-discover.eu per richieste specifiche. In generale diciamo subito che sarà possibile cambiare il biglietto già acquistato.

E per finire,una delle cose da fare più importanti in questo momento è informarsi (senza passare la giornata attaccati a tv e news, che non fa bene) e non cadere nella trappola delle fake news! Vi segnalo la pagina dedicata creata da Eurodesk, per sapere, senza girare troppi siti, cosa sta facendo l’UE in questo momento per l’emergenza coronavirus, e news da non perdere sui programmi europei destinati ai giovani.

Laboratori Informagiovani per la scuola

Tutti gli studenti nell’arco della vita si trovano davanti ad un bivio, ad una scelta ad una riflessione sul proprio percorso scolastico e/o professionale, da qui la necessità di orientarsi e le nostre proposte di laboratori.

Più volte abbiamo trattato questo tema nel nostro blog visto che l’orientamento è uno degli obiettivi principe del nostro servizio.

Orientarsi significa avere consapevolezza di sé e del mondo che ci circonda, per essere in grado di individuare e cogliere le opportunità che ci permettono di realizzare al meglio le nostre aspirazioni. Tra i fattori che maggiormente possono influenzare l’attività di orientamento individuiamo: la famiglia, la scuola, gli amici, l’età, il contesto socio-culturale in cui viviamo. Solo la conoscenza di sé, maturata attraverso la scoperta dei propri talenti e inclinazioni, è ciò che serve per individuare la propria strada e percorrerla con convinzione.

Non essere orientati significa lasciare tutto al caso, non dare valore a ciò che si è e che si fa, e questo implica il non essere in grado di effettuare delle scelte e quindi di vivere e crescere su esperienze proprie e significative.

Oggi il sistema d’istruzione e formazione pone attenzione all’orientamento, riconoscendo nella carenza dello stesso una delle cause primarie della dispersione e dell’abbandono scolastico.

Ecco allora innumerevoli strumenti ed attività di orientamento proposti a partire dal ministero stesso dell’Istruzione ad esempio il portale dell’Orientamento per la scelta post diploma.

Gli stessi istituti scolastici hanno insegnati delegati all’orientamento in entrata ed in uscita, i quali devono scelgliere di inserire tra l’offerta formativa le varie attività di orientamento da svolgere durante l’anno scolastico; in particolare nel quarto e quinto annoin relazione alle future scelte professionali.

Anche noi operatori dell’Informagiovani, ormai da anni, organizziamo laboratori rivolti agli studenti dedicati in primis all’orientamento in uscita e alle opportunità europee. Ogni anno contattiamo i dirigenti e docenti referenti degli istituti presenti nel Comune di Ancona, con l’aspettativa che possano scegliere alcuni laboratori proposti da inserire nella programmazione formativa annuale.

Anche quest’anno già a fine agosto abbiamo presentato il materiale promozionale dei laboratori partendo dagli Istituti presenti nel Comune, ma ci teniamo a ribadire che siamo ben disposti a collaborare ed aprire queste opportunità a qualsiasi istituto o gruppo informale di ragazzi che ne abbia esigenza e presenti richiesta.

Per il 2018 alle scuole abbiamo proposto la possibilità di scegliere tra sei laboratori gratuiti di cui potete vedere i dettagli in questa infografica realizzata ad hoc: “I nostri laboratori per le scuole”

Ogni laboratorio è strutturato per un target specifico e con un numero massimo di partecipanti che permetta di lavorare non solo in modalità frontale ma anche interattiva. Ad esempio per “under 20”: laboratorio sulla ricerca attiva del lavoro, la proposta è di svolgere l’attività all’Informagiovani con un gruppo classe per una durata di circa tre ore in cui i ragazzi dopo aver appreso alcune nozioni possono muoversi anche fisicamente e svolgere il loro obiettivo da presentare a fine mattinata.

I laboratori “Bye Bye Guys” e “ Estate giramondo” sono dedicati alle opportunità di mobilità; queste attività possono essere organizzate direttamente anche presso le scuole con una durata di circa due ore. In questo caso non è necessario lo spazio fisico dell’Informagiovani per muoversi ma di certo non si tratta di una lezione frontale, è richieda partecipazione e collaborazione attiva nelle attività da svolgere con l’operatrice tutor e guida.

Il nuovo laboratorio “le regole nel lavoro” è nato dalla richiesta presentata lo scorso anno da un’insegnate per la propria classe, funziona bene anche svolta a scuola con un gruppo di alunni che abbia voglia di mettersi in gioco.

Oltre agli eventi speciali organizzati in collaborazione con The Victoria Company sull’alternanza scuola lavoro all’estero, per il 2018 abbiamo proposto il nuovo laboratorio “Professionisti di diventa” in cui all’Informagiovani gli studenti avranno la possibilità di incontrare chi esercita una professione con merito ed esperienza: i professionisti del settore. Ogni insegnante potrà richiedere una o più date indicando i settori di interesse. Vuole essere un momento dedicato alla testimonianza in chiave orientativa e al confronto grazie al dialogo diretto tra chi esercita la professione e chi invece la vuole esplorare per capire se potrà essere anche la propria.

I laboratori che proponiamo sono diversificati, gratuiti ed interattivi; rivolti in primis alla valutazione dei docenti come opportunità per i propri studenti, ma anche a gruppi di ragazzi che, come già avvenuto in passato, ne sentano l’esigenza e si organizzano in autonomia per un’eventuale richiesta.

L’Informagiovani è al servizio di tutti, per cogliere queste occasioni presentate la vostra richiesta contattandoci per maggiori informazioni e prenotazioni.

TrainingDay Erasmus+ all’Informagiovani!

Martedì prossimo, il 24 gennaio, abbiamo il piacere di ospitare qui all’Informagiovani il TrainingDay Erasmus+ per l’asse VET – Istruzione e Formazione Professionale, realizzato in collaborazione con Eurodesk Italy e Inapp, una delle Agenzie Nazionali per l’attuazione del programma in Italia.

Ma cos’è un TrainingDay?
A differenza di un InfoDay, che si concentra sulla prima informazione sulle possibilità offerte dal programma Erasmus+, sulla sua struttura, obiettivi e beneficiari, il TrainingDay è pensato per chi ne conosce già il funzionamento, ed è interessato o già impegnato nella progettazione.
Il TrainingDay che ospiteremo si concentrerà sul settore Istruzione e Formazione Professionale, individuato anche con l’acronimo VET, che sta per Vocational Education and Training. L’asse VET riguarda le opportunità rivolte a studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati, ma anche a insegnanti, formatori, esperti del mondo della formazione professionale (che sono i primi beneficiari dei progetti finanziati) che attraverso Erasmus+ avranno la possibilità di fare un’esperienza di apprendimento professionale in un altro paese (si parla di mobilità individuale).

Una parte della mattinata sarà poi dedicata ai soggetti (scuole, enti di formazione, organizzazioni della società civile, università) interessati a partecipare a progetti di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche transnazionali (chiamati anche partenariati strategici), che hanno l’obiettivo di sviluppare iniziative di cooperazione tra uno o più settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù e a promuovere l’innovazione, lo scambio di esperienze e del know-how tra diverse tipologie di organizzazioni coinvolte nei settori dell’istruzione e della formazione.
In particolare, verranno approfonditi alcuni aspetti della progettazione su Erasmus+, come quelli legati agli elementi di qualità dei progetti, cioè vedremo quali parti dei progetti, che potranno essere presentati alle prossime scadenze, vanno curati con particolare attenzione per poter aspirare a vedere il proprio progetto positivamente valutato e poi finanziato.

La durata del TrainingDay è di circa 5 ore, ed è previsto un attestato di partecipazione.
Per chi avesse interesse a partecipare, ma non avesse ancora molto chiare le informazioni di base su Erasmus+, è consigliabile prendere visione delle parti della guida al programma che trattano priorità e obiettivi del programma, e che descrivono le attività che prenderemo in esame proprio martedì.

Sul portale Eurodesk è possibile registrarsi per partecipare (è previsto un numero massimo di 90 partecipanti).
L’incontro si terrà presso la sala Informagiovani Ancona: invieremo a tutti gli iscritti indicazioni per raggiungerci, nel caso non siate mai venuti prima a trovarci.
Per qualsiasi informazione siamo disponibili ai nostri numeri di telefono e attraverso i nostri canali di contatto.

SCARICA LE SLIDE DEL TRAINING DAY

Erasmus+: panoramica

Erasums+: dati statistici

KA1: mobilità individuale

KA2: partenariati strategici

 

Le foto della giornata

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