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Professionisti delle vacanze 2019: la fiera del lavoro stagionale

Ebbene sì, torna anche quest’anno l’evento Professionisti delle vacanze, l’ormai tradizionale appuntamento dell’Informagiovani di Ancona dedicato alle opportunità lavorative nel settore del turismo e delle vacanze organizzate.

L’edizione 2019, però, si presenta con un look completamente rinnovato. Sarà come una fiera di settore, visitabile liberamente dalla mattina fino al tardo pomeriggio. Nell’arco della giornata si potrà entrare nei locali dell’Informagiovani, partecipare agli workshop tematici tenuti dalle agenzie di animazione, parlare con i referenti delle agenzie stesse, sostenere i colloqui di selezione o soltanto dare un occhio alle presentazioni che scorreranno più volte in video.

Per l’intera giornata si alterneranno sessioni plenarie e incontri individuali con le agenzie durante i quali le stesse effettueranno le selezioni per la prossima stagione estiva o invernale.

Tra le varie proposte lavorative e formative, l’ambito del turismo e delle vacanze organizzate apre la strada a importanti opportunità.

I ragazzi avranno la possibilità (la prima per molti) di mettersi alla prova affrontando un vero colloquio di selezione con dei potenziali datori di lavoro. Questo comporta che i ragazzi partecipanti dovranno prepararsi per presentarsi al meglio alle agenzie; quindi arrivare con un curriculum vitae aggiornato e curato. Per arrivare preparati a questo momento potete fare affidamento sui sevizi, gratuiti, dell’Informagiovani, dove troverete operatori in grado di aiutarvi nella supervisione e revisione del c.v. e con consigli utili per prepararsi al colloquio di lavoro.

Lavorare in strutture turistiche offre anche la possibilità di mettersi alla prova con un lavoro retribuito e in grado di far sviluppare delle caratteristiche e competenze, utili alla propria crescita professionale e personale. Oltre ai requisiti specifici dei vari profili professionali ricercati, chi aspira a diventare animatore dovrò possedere una notevole facilità di comunicazione, un temperamento allegro, spontaneità, creatività, fantasia, capacità di resistenza, autocontrollo, flessibilità, dinamismo e capacità organizzative. L’unico requisito comune a tutti i profili è la maggiore età entro giugno 2019.

Saranno le agenzie stesse a spiegare, durante gli workshop, quali sono i trucchi del mestiere e le tecniche principali utilizzate durante l’animazione: un modo divertente e interattivo per vedere realmente quello che può fare un animatore.

Le agenzie avranno quindi la possibilità di incontrare ragazzi e ragazze potenzialmente interessati ed effettuare le selezioni nella zona di Ancona e dintorni.

Professionisti delle vacanze si terrà giovedì 21 febbraio ore 10.30 – 18.30 nei locali dell’Informagiovani di Ancona, in piazza Roma.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria l’iscrizione a questo link: informagiovaniancona/professionistivacanze

Potete scegliere a quale parte della giornata volete partecipare, se il mattino o il pomeriggio o giornata intera.

Se siete interessati a cercare un lavoro per la stagione estiva non perdete questa occasione!

Vacanze bagnate vacanze rovinate?

Siete venuti in vacanza sulla riviera del Conero per godervi un po’ di mare ma il tempo non vi permette di farlo? Certo sarete dispiaciuti di non poter praticare i vostri sport d’acqua preferiti o stare sdraiati al sole ma avrete la possibilità di trascorrere una vacanza ugualmente interessante.

Un’idea potrebbe essere fare un tour delle attrazioni delle città, visitare musei, mostre ed immergervi nelle tradizioni del luogo in cui soggiornate.

La città di Ancona, ad esempio, offre un’ampia scelta di attrazioni culturali: musei, Chiese, pinacoteche, monumenti, ecc., che potete trovare elencati a questo link.

In base al tempo che avrete a disposizione per visitare la città, potrete scegliere quali di queste attrazioni visitare.

Di sicuro non rinuncerei a visitare la Cattedrale di San Ciriaco, il Duomo di Ancona: è una chiesa medievale in stile romanico con influssi bizantini e gotici, che sorge sulla sommità del colle Guasco; è il simbolo anconetano situato su un’altura sovrastante il porto raggiungibile a piedi partendo dal centro storico con passeggiata in lieve salita ma facile e panoramica.

Poco distante dalla cattedrale avrete la possibilità di visitare il Palazzo del Senato, che si affaccia sull’omonima piazza, a due passi dall’anfiteatro romano, è un palazzo in stile romanico. ll palazzo è oggi sede della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche.

Scendendo ancora un po’ e avvicinandosi al centro storico della città, raggiungerete la splendida Piazza del Plebiscito, nota anche come Piazza del Papa per la presenza della statua Clemente XII. È una piazza dalla singolare forma rettangolare e molto allungata nella quale l’elemento caratteristico è la scalinata, sormontata dalla Chiesa San Domenico, che avvolge la statua Clemente XII, benefattore della città per la concessione del porto franco.

A pochi passi da questa piazza avrete modo di vedere il Teatro delle Muse, il più grande teatro delle Marche. Si trova nel centro della città, nei pressi di uno degli ingressi principali del porto. Vi si svolge una stagione operistica e di balletto, una di musica sinfonica, una concertistica, una di prosa, oltre ad una rassegna jazz.

Scendendo verso il porto avrete poi modo di ammirare altre bellezze storiche di Ancona, come l’Arco di Traiano, l’Arco Clementino, la Mole Vanvitelliana.

Da non perdere assolutamente la spettacolare veduta panoramica sul mare e sulle rupi che si può ammirare dal Passetto, la più nota spiaggia rocciosa di Ancona. Con questo nome si indica anche il rione della città che ha al centro il Monumento ai Caduti.

Ci sono ancora tanti altri posti da visitare nella città di Ancona, li potete trovare qui.

Se poi volete spingervi oltre Ancona, a pochi minuti di macchina, potrete raggiungere le Grotte di Camerano: sorprendenti grotte sotterranee, tutte comunicanti tra loro, corrono lungo il sottosuolo del paese creando una vera e propria città sotterranea.

Se poi volete andare un po’ più lontano vi consiglio di raggiungere Genga, dove si trovano le incredibili Grotte di Frasassi, considerate uno degli spettacoli più affascinanti di tutto il nostro Paese, al loro interno scoprirete sculture naturali di rara bellezza.

Sono grotte carsiche sotterranee che ricadono all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Questi ovviamente sono solo alcuni degli itinerari turistico culturali che vi offre la nostra splendida provincia; ce ne sono molti altri. Se volete saperne di più o volete semplicemente qualche mappa o consiglio potete chiedere all’Informagiovani anche inviandoci un a mail a info@informagiovaniancona.com.

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Agosto: vacanze, mare e…serie tv!

Ormai siamo nel bel mezzo dell’estate e tra le varie forme di relax che è doveroso concedersi, ce n’è una che sembra essere molto più di un tormentone passeggero: quella delle serie tv.

Esistono almeno dai tempi di Rin Tin Tin, ma solo da una decina d’anni sono diventate il fenomeno che è ora: senza il timore di esagerare possiamo affermare che, attualmente, sono molte le serie tv che per trama, cast e digital visual effect possono tranquillamente competere con tanti dei prezzolatissimi film da grande schermo.

Non solo, alcune sono talmente entrate nella nostra quotidianità da averci estrapolato dei modi di dire ( “Winter is coming” o “Plata o Plomo” sono solo un paio delle frasi che a quasi tutti, ne siamo certi, non suonano nuove) oppure ci fanno abboccare come pesci all’amo e semplicemente ne veniamo trascinati: ad esempio, vi è sfuggita la notizia della maratona – in senso letterale – per l’uscita della settima stagione di Game of Thrones? Allora guardate qui.

Il fenomeno è talmente diffuso da diventare materiale da psicologia: in sostanza, amiamo le serie tv perché ci consentono di uscire dai tempi forzatamente limitati di un film e ci permettono di esplorare una valle ben più ampia di eventi ma anche di decisioni, pensieri e tratti caratteriali con conseguente partecipazione e “presa” emotiva; qualcosa di molto simile accade quando si legge un libro e non è un caso che questa soddisfazione cresca quando si ha a che fare con serie tratte da opere letterarie.

Inoltre, l’uomo è animale sociale: i momenti di convivialità che offrono, per loro natura, le serie tv, sono un piacere a cui quasi nessuno vuole rinunciare, soprattutto quando si tratta di storie ad alto contenuto di pathos; scomodando di nuovo Game of Thrones, c’è addirittura chi su YouTube riesce a fare bei numeri di visualizzazioni riprendendo persone che guardano la serie: può sembrare davvero molto strano – e forse lo è – ma alla gente piace e piace perché sono molti a condividere le sensazioni e lo stupore che si possono vedere, probabilmente vagamente spettacolarizzati, anche qui.

E come se tutto questo non bastasse, c’è anche dell’altro: alcune serie tv sono arrivate a un tale livello di realismo e raffinatezza da far approcciare gli spettatori con alcuni tipi di lavori.  Ovviamente non stiamo parlando di imparare un mestiere, ma di ispirazioni, regalate proprio dallo sguardo approfondito e prolungato della serie tv.

Abbiamo quindi pensato di servirvi alcuni titoli, così da unire l’utile al dilettevole:

Mad Man: ne siamo sicuri, molti di voi conosceranno già questa serie, così come il carisma del direttore creativo Don Draper, che ha fatto una proverbiale strage tra gli spettatori. Ma non si tratta solo di questo. Anche se la serie è ambientata negli anni Sessanta, alcuni dei processi creativi sfruttati sono validi tutt’ora e alcuni spot ideati proprio dal caro Don sono senza dubbio di ispirazione per chi è interessato al copywriting!

E.R., Doctor House: sono solo due delle numerose serie che girano attorno al mondo della medicina ed entrambe hanno fatto la storia: i casi di cui si occupano sono verosimili (anche se piuttosto rari, nel caso di Doctor House. A proposito, sapevate che i “misteri medici” trattati in questa serie sono ispirati dalla rubrica “Diagnosi” del New York Times che descrive proprio casi di malattie particolarmente inusuali?) e possono dare una vaga idea di come potrebbe essere, ad esempio, esercitare l’arte medica nella realtà concitata di un pronto soccorso. Entrambe serie imperdibili per gli appassionati del genere.

Silicon Valley: i lavori del futuro sono nel web e voi non volete restare indietro? Allora “Silicon Valley” vi calza a pennello! Arrivata ormai alla quinta stagione, questa serie ci immerge nella vita di un gruppo di programmatori che, a un certo punto della loro avventura lavorativa, si troveranno alle prese con la realtà della start-up nella tecnologia. Gli spettatori più addentrati nell’argomento partono sicuramente avvantaggiati, ma ci sono spunti di divertimento (e di esempio!) proprio per tutti!

E voi, avete delle serie da suggerirci per il nostro periodo di vacanza?

Anche noi infatti ci prenderemo qualche giorno di sano, pigro, avventuroso relax: l’Informagiovani resterà chiuso dal 14 al 18 agosto, ma torneremo operativi e più carichi che mai (forse) a partire da lunedì 21 agosto!

Buone vacanze a tutti!

 

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Prepariamo la valigia

L’estate è arrivata così le attese ferie e vacanze sono ormai alle porte. Molti vivono la gioia di partire, di staccare da impegni e lavoro, accanto al pensiero: “incubo” di dover prima preparare la valigia.

Il dubbio è sempre lo stesso: riuscirò anche quest’anno a mettere tutto nella valigia, non dimenticando nulla e non stropicciando tutti i vestiti?

I turisti si dividono in due grandi categorie, gli amanti del mare e gli amanti della montagna. Per i primi lo spazio non dovrebbe essere un problema mentre per i secondi fare una valigia intelligente è essenziale. Sarà necessario un abbigliamento estivo ma anche tutto l’indispensabile per le passeggiate, il trekking e indumenti antivento ed antipioggia per i prevedibili temporali estivi di montagna. Come è solito dire sarà molto utile disporre di abiti per un abbigliamento a strati o “cipolla” consono ad ogni eventualità.

Comunque ovunque si vada, con auto o aereo preparare la valigia non è una passeggiata. Alcuni dimenticheranno a casa qualcosa e saranno costretti a fare il bucato, altri tenteranno di mettere l’intero guardaroba.

Chi  viaggia in aereo con compagnie low cost sa bene che è consentito un solo bagaglio a mano, quindi l’organizzazione della valigia da stiva o a mano è fondamentale.

Combinare alcuni consigli potrebbe essere la soluzione vincente per sfruttare al meglio lo spazio e avere con sé le cose indispensabili.

Con anticipo e armati di pazienza scegliete una valigia di medie dimensioni (più grande sarà più rischiate di riempirla e portare cose inutili).

Preparate un elenco di tutto quello che si vuole portare tenendo ben presenti le quantità, per non sbagliare è molto utile pensare già a degli abbinamenti tra i capi scelti, questo lavoro permette di evitare l’eccesso (vestiti che vanno poi lavati e stirati inutilmente al rientro). Liberatevi di tutte le cose della categoria “in caso mi serva”. Se vi servirà, potete comprarlo lì.

Pronta la lista potete disporre tutto sul letto, in modo da avere cognizione che ci sia tutto.

Si inizia a riempire la valigia utilizzando un ordine preciso. Le scarpe sul fondo, ogni paio in un sacchetto, oppure posizionate lungo i lati.

Fate come a Tetris! I vestiti possono essere piegati o secondo alcuni meglio arrotolati, in modo che occupino meno spazio e non si creino odiose pieghe. Guardate magari qualche video con la tecnica di piegare avvolgendo tra di loro i vestiti: al centro la biancheria intima e le magliette, e attorno man mano gli indumenti più ingombranti.

In alternativa piegate i vestiti, cominciando con quelli che si stropicciano meno facilmente, come jeans e pantaloni, gonne e pantaloncini, per poi passare a magliette, camicie e vestiti, infine attenzione ai buchi. Vanno riempiti con calzini, intimo o costumi da bagno, sempre riposti in distinte bustine che saranno più facili da gestire.

Quando la valigia inizia ad essere piena gli spazi vuoti possono essere riempiti con piccoli beauty case.

Per ottimizzare gli spazi, è preferibile suddividere i prodotti in piccole pochette per categoria: trucchi, creme e solari, prodotti per i capelli, medicinali. Una buona idea può essere mettere i beauty case dentro una busta di plastica, per evitare che fuoriescano liquidi. Infine è consigliato tenere i liquidi a portata di mano perchè gli addetti alla sicurezza degli aeroporti potrebbero voler controllare.

Attenzione a non inceppare le cerniere delle valigie morbide con gli indumenti o a non ridurre la valigia rigida in una “bomba” esplosiva.

La valigia: gioia e dolore di ogni viaggio!

Campo Giovani, un’estate diversa

I giovani studenti si stanno avvicinando alla fine della scuola e stanno pensando a come trascorrere la tanto agognata estate.

Chi pensa di passarla sdraiato su un lettino e chi invece non ha assolutamente voglia di fermarsi, anzi.

La vacanza può essere un’occasione per fare un’esperienza nuova, diversa e arricchente.

Come le esperienze promosse da Campo Giovani.

CampoGiovani è un progetto del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale destinato a ragazzi e ragazze residenti in Italia, di età compresa tra i 14 ed i 22 anni frequentanti istituti scolastici superiori o iscritti ai primi anni del ciclo universitario.

Grazie a questo progetto i giovani possono trascorrere una settimana da protagonisti con la Marina Militare, la Guardia Costiera e la Croce Rossa Italiana, in difesa dell’ambiente, in aiuto alla popolazione, al servizio dell’Italia.

Da giugno a settembre, una settimana per apprendere nozioni utili, fare amicizia, conoscere persone e soddisfare la propria voglia di impegno civile.

Sono previsti vari campi il cui programma varia a seconda dell’ente in cui si svolge il campo.

Nel caso della Marina Militare sono previsti dei “Corsi velici estivi”, rivolti a studenti delle scuole medie superiori, con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo della vela, diffondere il rispetto e la conoscenza del mare e della natura, la conoscenza di ritmi, regole e tutti quegli elementi che in questa si fondono.

Nel caso della Guardia Costiera il programma del campo estivo mira a far avvicinare i ragazzi alla tutela del mare, delle nostre coste e dei parchi marini con particolare attenzione alla promozione di comportamenti tesi alla salvaguardia della vita umana, alla protezione dell’ambiente marino e della fauna ittica oltre che alla conoscenza delle regole fondamentali per una navigazione sicura.

Nel caso, infine, della Croce Rossa, l’intento è avvicinare i giovani alle grandi sfide che l’associazione si è posta per cui oltre a percorsi di Primo Soccorso, verranno proposti percorsi di sensibilizzazione su: infezioni sessualmente trasmissibili, educazione alimentare, educazione stradale, cambiamenti climatici, dipendenze patologiche (alcol e droghe), razzismo e xenofobia, Diritto Internazionale Umanitario, Protezione civile e sui processi comunicativi.

Da pochi giorni è uscito il bando della Marina Militare per 300 giovani (anche femmine), desiderosi di trascorrere dieci giorni indimenticabili al timone di una barca a vela, con la guida e i consigli degli istruttori specializzati della Marina.

I corsi sono gratuiti e si tengono presso tre strutture della Marina Militare che possiedono una lunga tradizione nell’arte dell’insegnamento dell’arte marinaresca: l’Accademia Navale a Livorno, la Scuola Sottufficiali a La Maddalena e la Scuola Navale Militare F.Morosini a Venezia.

Le domande sono aperte fino al 16 giugno 2017.

Viaggio post maturità

Meno di un mese alla fine della scuola ma non per chi si prepara all’esame di maturità.

Non è questo il momento di mollare, anzi è richiesto lo sprint finale. La scrivania è ancora piena di libri, la fatica e l’ansia da esame si fanno sentire.

Dopo gli scritti in date prestabilite, l’incertezza dell’orale, c’è chi spera di sostenerlo il prima possibile per poi potersi rilassare e chi sente la necessità di studiare ancora, qualche giorno in più tra scritto ed orale può essere prezioso.

Ma dopo l’orale tutti sognano il senso di libertà e le vacanze caratterizzate dal viaggio di maturità.

Per molti questo atteso viaggio diventerà indimenticabile, spesso affrontato con i compagni di avventura degli ultimi cinque anni di vita.

Senza lo stress scolastico, l’ambiente scuola, i compiti, le interrogazioni, la routine degli anni passati insieme con gioie e dolori.

La maturità comunque porterà una svolta nella vita quotidiana, in primis il futuro dipenderà da una scelta responsabile del diplomato. Prima di affrontare il mondo universitario o lavorativo, finalmente si realizza sogno.

Sia partendo con un amico sia con un gruppo è importante scegliere la giusta meta, il periodo, il budget a disposizione e il tipo di divertimento di cui siamo alla ricerca.

La meta potrebbe essere all’estero o in Italia, l’importante che sia un luogo dove potrai unire divertimento, cultura, relax e visitare città e luoghi meravigliosi. Se ancora non avete deciso e volete valutare tutte le opzioni moltissimi i siti web con consigli e proposte, dove si ha l’imbarazzo della scelta.

La meta va di pari passo con il budget, ovvio prima si pianifica maggiori sono le proposte. Ci tardi arriva aspetta il last minute ma forse non tutti son disposti ad aspettare per un viaggio così atteso.

Ciascuno pianificherà il suo viaggio e sarà unico se non altro per la compagnia ed il divertimento che si potrà scatenare dopo mesi di studio e tensione.

L’importante è pianificare, ad esempio vi segnaliamo un articolo tratto da Studenti.it “Viaggio di maturità : tra noia e nostalgia”  dove  potrete leggere anche una classifica delle mete più scelte.

Lasciamo a voi la ricerca su web per viaggi autorganizzati o pacchetti all inclusive visto che per il viaggio di maturità c’è chi è disposto a chiedere un ‘aiutino’ a mamma e papà, a patto di essere promosso con ottimi voti.

Noi vi proponiamo e consigliamo un’alternativa che non tutti conoscono: gli scambi giovanili, promossi dall’Informagiovani  nell’ambito del programma europeo Erasmus+.

Gli scambi giovanili internazionali  non sono  soltanto un’ opportunità di viaggio ma anche di scoperta, di crescita personale e svago; in cui il motto sarà: Mettersi in gioco e confronto interculturale.

Per restare aggiornati vi suggeriamo di visitare la pagina del nostro blog dedicata: Scambi Giovanili.

In bocca al lupo per l’esame e buon viaggio!

Professionisti delle vacanze: secondo appuntamento!

Tutto pronto per il secondo appuntamento di Professionisti delle vacanze, il format dell’Informagiovani di Ancona pensato per far incontrare i potenziali professionisti delle vacanze con gli operatori del settore.

Durante l’incontro avrete modo di conoscere da vicino 4 agenzie di animazione e la loro offerta per la stagione estiva.

Ciascuna agenzia, infatti, presenterà le figure ricercate e le proprie attività e rimarrà a vostra disposizione per chiarire tutti i vostri dubbi e le vostre curiosità.

Alla fine della presentazione, i partecipanti potranno sostenere i colloqui di selezione con tutte o solo con alcune delle 4 agenzie.

Per partecipare ai colloqui occorre avere un c.v. con foto da lasciare alle agenzie.

Se no lo avete o semplicemente volete qualche consiglio su come migliorarlo, potete rivolgervi all’Informagiovani.

Le figure ricercate sono non solo quelle strettamente attinenti all’animazione turistica ma anche figure di altri tipo. Quali? Lo scoprirete giovedì.

Gli aspiranti professionisti delle vacanze dovranno possedere il requisito della maggiore età entro giugno 2017.

L’appuntamento è per giovedì 16 marzo all’Informagiovani.

L’incontro è gratuito ma è necessario iscriversi a questo link.

Vacanze di Natale: guida alla sopravvivenza

Il sogno di ogni studente sta per avverarsi: le vacanze di Natale sono ormai alle porte e insieme alla scuola in chiusura si prospettano lunghi pomeriggi di tempo libero tra famiglia e amici.

Il sogno dei bambini e dei ragazzi si trasforma, però, in una maratona per le mamme: piccoli adorabili ometti infestano la casa perchè le scuole sono chiuse e occorre pensare all’organizzazione delle loro giornate.

Come gli adulti, anche i più piccoli hanno diritto a qualche giorno per rigenerarsi, dimenticare gli impegni e ritrovare la carica.

Sono molte le occasioni per sfruttare al meglio le vacanze e non sprecare questo periodo prezioso “posteggiando”  i bambini davanti alla tv, al tablet o allo smartphone.

Sia che si tratti di un viaggio sia che si tratti di una semplice passeggiata sotto casa, i figli apprezzeranno il fatto di poter condividere con i genitori delle giornate all’insegna della spensieratezza, senza l’assillo dell’orologio o dei compiti.

Dimenticare la routine quotidiana e concentrarsi su attività che distolgano la mente e facciano ritrovare l’armonia.

Concedersi un viaggio, non necessariamente verso mete lontane, è un modo piacevole di  passare del tempo assieme e di condividere la scoperta di nuovi luoghi, nuovi cibi, nuovi modi di fare. Che sia una località di montagna, una città d’arte o il luogo cui vivono familiari o amici, l’importante è godersi il viaggio in totale spensieratezza.

Anche chi rimane in casa, però, ha tante altre possibilità di trascorrere delle belle vacanze in famiglia: passare un pomeriggio al cinema tutti assieme, cimentarsi ai fornelli, un giro ai mercatini di Natale, una visita ad un museo, ……

L’Informagiovani vi aiuta con una selezione di eventi nelle Marche, che potete consultare alla pagina Eventi di Natale.

Il lavoro a bordo delle navi da crociera

Lavorare a bordo delle navi da crociera è un po’ come lavorare in una piccola città dotata di tutti i comfort e servizi; significa scoprire e conoscere usi e costumi e incontrare nuove persone oltre che viaggiare.

Molti giovani sognano di intraprendere un lavoro in mare e in particolare sulle navi da crociera, ma pochi sanno cosa comporta realmente questo tipo di lavoro.

Le mansioni lavorative su una nave da crociera sono tante e comprendono molteplici figure professionali per coprire un numero enorme di posizioni in svariati settori.

I settori sono: intrattenimento, cura personale, lavori sul ponte e nella sala macchine, assistenza, servizi e ospitalità, staff di bordo, meccanico, elettrotecnico ecc.

Per poter lavorare a bordo di una nave da crociera è necessario conseguire il libretto di navigazione ed iscriversi come gente di mare negli uffici marittimi.

Per quanto riguarda i requisiti specifici o tecnici, dipende dalla figura che si andrà a ricoprire, ma è sicuramente indispensabile la conoscenza delle lingue straniere: inglese e un’altra lingua a scelta tra francese, tedesco, spagnolo.

Per determinate figure professionali può essere richiesta una qualifica o un titolo di studio specifico (es. chef, musicisti, personale medico ecc..) oppure un brevetto di istruttore per le attività sportive.

Costa Crociere, in partnership con le principali province italiane e il Fondo sociale europeo,  organizza ogni anno dei percorsi formativi gratuiti riguardanti figure specifiche.

In questo momento, per la regione Marche, sono aperti tre bandi rivolti a disoccupati e/o inoccupati in possesso di diploma e con conoscenza di almeno due lingue straniere.

Due bandi scadono il 16 novembre e sono rivolti a formare le figure di: Tour escort ed Entertainment Technician. Il terzo bando, che scade il 23 novembre, è volto a formare la figura professionale di Photo Operator.

Il Tour Escort è la figura addetta alla programmazione e vendita delle escursioni a terra ed è impegnata come accompagnatore durante le escursioni stesse.

L’Entertainment Technician è la figura che opera bordo in qualità di tecnico audio – suono -luci.

Il Photo Operator è la figura che opera all’interno del photo shop e cura la realizzazione dei servizi fotografici per i croceristi.

Tutti e tre i corsi sono organizzati in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Pesaro.

Informagiovani in ferie

Un tuffo e via!

Sono arrivate anche per noi le ferie: ci dedichiamo a qualche giorno di svago, riposo e divertimento non tanto perché ce lo meritiamo. Ma, soprattutto, perché qualche volta fa bene, al di là dei risultati che raggiungiamo. Crediamo che il momento di relax, allentamento della tensione, piacere e pace se lo meritano tutti. Ecco, andare in vacanza, anche solo con il cervello se non si è in condizione di farlo diversamente è davvero una bella occasione che tutti dovremmo regalarci. Anche fosse solo per un tuffo e via!

Noi abbiamo la fortuna di poterlo fare per quasi una settimana intera: così dal 12 al 19 agosto troverete l’Informagiovani chiuso, un messaggio in segreteria telefonica, una risposta automatica alla mail e un po’ di silenzio anche sugli altri nostri canali di comunicazione. Magari c’è anche qualcuno di voi che dirà: alleluja! Ma torneremo e abbiamo già programmato degli appuntamenti speciali per voi: a settembre torneremo a parlare di lavoro (il 16 settembre) con un workshop dedicato alla giusta strategia per la ricerca di un lavoro (in collaborazione con Company Improvement), di lavoro all’estero (il 22 settembre) con un workshop dedicato al colloquio di selezione in inglese (con The Victoria International School) e infine scopriremo le opportunità che ci sono in Australia (il 5 ottobre, in collaborazione con Students World). A tutti gli eventi è già possibile iscriversi e scoprire maggiori dettagli attraverso la nostra apposita pagina.

Non ci resta che augurarvi con tutto il cuore: buone vacanze!

Informagiovani in ferie

Più vacanze per tutti!

Untitled3-e1377294231119.pngConsiderato il tempo e la data oggi parliamo di vacanze. Ora qualcuno si immaginerà, giustamente, che tratteremo di mete in paesi esotici, di arrampicate sui monti o di bagni in mezzo a piscine naturali piene di pesci. Ma su questi temi non siamo molto ferrati e, al massimo, potremmo riportare soltanto qualche piccola esperienza personale di poco conto. Invece scriviamo di vacanze perché la notizia è che le vacanze ci rendono più produttivi e ci aiutano anche a essere più efficaci nelle nostre mansioni professionali.

La cosa nasce da un’indagine fatta da due studiosi americani che hanno analizzato un campione di manager super impegnati ai quali è stato chiesto come preferissero lavorare: se con più tempo e calma o con meno tempo e più fretta. I risultati presentavano una variazione rispetto alla provenienza geografica dovuta al fatto che lo stile di lavoro risulta influenzato anche dalle abitudini e dalle consuetudini locali. Per esempio, i più vacanzieri sono gli svedesi e i brasiliani, con 41 giorni di ferie pagate, mentre negli Stati Uniti non c’è alcuna legge che regola il pagamento di giorni di vacanze e secondo le stime la media delle aziende americane è di 10 giorni di ferie pagate—e solo il 25% degli americani se li prende tutti. A ogni modo, il dato rilevante emerso è stato che i manager con più vacanze tendevano a essere più inclini a lavorare di fretta, a essere più concentrati e più impazienti. I dati raccolti hanno permesso di concludere che avere più vacanze aiuti i lavoratori a capire meglio l’importanza di essere efficienti e a dare il massimo quando se ne ha la possibilità.

Sembrerebbe quindi che prendersi un po’ di vacanze aiuti davvero a essere più produttivi: ma da cosa dipende questo aumento di produttività? Secondo lo studio che abbiamo brevemente illustrato sopra (e che potete leggere qui) si tratterebbe semplicemente di un fattore legato alla gestione del tempo: siccome so che ho meno tempo per fare lo stesso numero di cose, mi adopero per fare in maniera più efficiente. Prendersi una pausa non rinfrescherà il cervello permettendoci di lavorare di più, ma spendere meno tempo alla scrivania ci obbligherà a sprecare meno tempo.. Secondo la nostra modesta opinione ci sono anche altre ragioni per le quali il nostro lavoro può migliorare grazie alle vacanze.

In primo luogo c’è un fattore legato allo stress, il più evidente: il nostro cervello e il nostro corpo hanno bisogno anche di sperimentare contesti diversi da quello lavorativo, anche quando lavoriamo in un posto idilliaco. Chi di voi non si è trovato almeno una volta a tirare un sospiro di sollievo una volta varcata la soglia di uscita dal luogo di lavoro? Un altro fattore è rappresentato dalle opportunità di crescita che possiamo sfruttare all’esterno del nostro luogo di lavoro: per esempio non è detto che la vacanza si possa intendere solo come “svacco” e nullafacenza: per la maggior parte di noi fare vacanza significa anche dedicarsi in maniera più assidua a interessi e passioni, coltivare e sviluppare una competenza magari in maniera allegra e spensierata (molti sport per esempio aiutano a sviluppare doti che poi possono essere adoperate nel lavoro, come il coraggio e al determinazione). Infine un ultimo aspetto riguarda la possibilità che abbiamo di contaminarci con altre idee, culture, valori. Accade se adoperiamo le vacanze per viaggiare e visitare posti in cui non siamo mai stati soprattutto se lo facciamo all’estero, dove abbiamo possibilità di incontrare e conoscere situazioni e condizioni diverse dalle nostre. Questo tipo di vacanza sarebbe bello se potesse diventare in qualche modo un’abitudine di lavoro. Sembra quasi un controsenso ma in realtà esistono già realtà aziendali che includono, nei viaggi di lavoro, un tempo libero per i propri dipendenti: non si tratta (solo) di un premio legato alla disponibilità alla trasferta, ma di un’opportunità di crescita che si offre ai propri collaboratori e che si può poi sfruttare nel contesto lavorativo (funziona in maniera quasi diretta per chi svolge mansioni creative).

Noi ci crediamo talmente tanto in questa cosa delle vacanze che abbiamo già cominciato 🙂 Come forse i più attenti lettori avranno notato gli articoli di questo blog hanno subito una variazione nella frequenza: non più 3 appuntamenti (uscite) alla settimana ma una soltanto. Il tempo guadagnato lo utilizziamo per fare vacanze il più possibile produttive. Se volete provate anche voi e diteci come va: buona produttività!