Al lavoro per l’estate!

Trovare un lavoro per la stagione estiva, in Italia o all’estero, non è mai stato così facile!

Siamo nel pieno del periodo in cui agenzie e operatori del settore reclutano lavoratori per tutte le esigenze legate alla prossima stagione estiva . In genere ogni agenzia si specializza in una serie di figure professionali da selezionare e da inserire poi nei numerosi villaggi turistici, hotel, resort, campeggi sparsi sul territorio nazionale ma anche all’estero, che accoglieranno i turisti per l’estate.

Le prime figure professionali a cui pensiamo sono quelle legate alla ristorazione, ma ce ne sono molte altre, che riguardano la gestione degli arrivi e delle partenze dei turisti, l’animazione in tutte le sue forme (accoglienza, le attività sportive e ludiche, le attività dedicate ai bambini e ragazzi, l’intrattenimento serale con spettacoli di vario tipo) e l’assistenza sanitaria al turista.

Se state cercando un’occasione in questi settori , siete fortunati perché proprio nei prossimi giorni si tengono ad Ancona diverse attività di recruiting di varie figure professionali per la prossima stagione.

Il primo appuntamento che vi segnalo è il più vicino, quello di venerdì 9, alle ore 9.30 presso il Palazzo Li Madou della Regione, organizzato da Eures Provincia di Ancona in collaborazione con Equipe Vacanze, per figure varie nel settore dell’animazione e dello spettacolo.

Se volete avere la possibilità di incontrare in un solo pomeriggio ben cinque agenzie diverse, non dimenticate di partecipare alla seconda edizione 2018 di Professionisti delle Vacanze!

Vi aspettiamo giovedì 15 marzo qui all’Informagiovani per conoscere brevemente le agenzie partecipanti e le loro offerte: avremo con noi Cefo, Holiday System, Jolly Animation, Samarcanda e Your Friends.

Se troverete qualcosa di vostro interesse avrete subito la possibilità di fare un colloquio conoscitivo con i referenti dell’agenzia. Le figure ricercate sono molto diverse e vanno dall’animatore (di contatto, per bambini) all’istruttore sportivo, dal costumista al ballerino, ma anche infermieri, accompagnatori, e insegnanti di lingua inglese.

L’ultimo appuntamento da non perdere è quello che abbiamo organizzato con Jark Recruitment Belfast, specificatamente dedicato a studenti e neolaureati delle facoltà di infermieristica e medicina, ma anche agli OSS, operatori socio sanitari. Venerdì 23 marzo ci vediamo qui all’Informagiovani per capire come funziona il sistema sanitario in UK e Irlanda del Nord e fare tutte le domande che vorremo riguardanti la possibilità di lavorare nel settore, sia nel pubblico che nel privato.

Dedicheremo un breve spazio a consigli per migliorare il nostro cv in inglese e, anche questa volta, ci sarà la possibilità di fare un colloquio con la referente dell’agenzia e cogliere l’opportunità di mettere a frutto gli studi fatti. Le offerte riguardano sia le opportunità lavorative per chi già ha conseguito il titolo di studio, che la possibilità di svolgere uno stage estivo retribuito, per gli studenti a partire dal secondo anno.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, basta iscriversi per poter partecipare. Non vi resta che scegliere l’occasione adatta a voi e  la destinazione che preferite!

Instagram: un nuovo strumento per il lavoro

Al giorno d’oggi tutti conosciamo Instagram, il social network che permette agli utenti di scattare foto, applicarvi filtri e condividerle in rete. L’app è stata lanciata il 6 ottobre 2010 e da allora milioni di persone la usano in tutto il mondo, particolarmente le donne. Solo in Italia è usato da 14 milioni di utenti ogni mese e da 8 milioni di utenti al giorno

Ma cosa rende Instagram una piattaforma così affascinante? È il social network delle immagini ma soprattutto perché permette di raggiungere più persone in minor tempo. Le sue caratteristiche virali hanno attirato l’attenzione degli utenti privati e delle aziende perché può essere una risorsa di grandissimo valore per promuovere il tuo lavoro, offrire visibilità alla tua attività e sviluppare la notorietà del tuo marchio. Grazie ai contenuti visual, l’app americana è lo strumento perfetto per creare campagne di comunicazione di successo.

Tanti sono gli imprenditori che usano Instagram come una finestra aperta dove mostrare ciò che sanno fare e generare una comunità che li segue. Secondo gli esperti, l’uso degli hashtag per definire il profilo è essenziale. Per quanto riguarda le aziende, quelle dedicate alla moda, alla gastronomia e al design, trovano su Instagram centinaia di migliaia di opportunità per valorizzare i loro marchi. I nuovi influencer, ad esempio, sono ideali per lanciare pubblicità a basso costo e con grande arrivo per raggiungere il pubblico.

Ma i social network non servono solo per rilassarsi, divertirsi e entrare in contatto con amici e familiari. Tuttavia, possono anche aiutarci a trovare un lavoro. Ci sono diverse aziende che inseriscono i profili dei candidati per conoscere il loro stile di vita, i loro valori e, naturalmente, la loro attività professionale. Questo è il motivo per cui Instagram è sempre più apprezzato dai reclutatori.

Approfittate delle opportunità che questo strumento vi offre e sviluppate la vostra creatività al meglio per fare “personal branding”. Questa ragazza francese ha creato il curriculum vitae con le storie di Instagram, l’immaginazione non ha limiti!

ielts

Il test IELTS

Se sei uno studente universitario sai già più o meno di cosa si tratta, se invece lo hai solo sentito nominare, beh, vale veramente la pena di sapere cos’è e come funziona. Le sempre maggiori possibilità di mobilità all’estero va di pari passo con la conoscenza delle lingue straniere e con la possibilità di dimostrarla in maniera chiara e univoca.

L’IELTS è infatti un test di verifica della conoscenza della lingua inglese, forse il più conosciuto e richiesto a livello internazionale. Sostenere un test IELTS è indispensabile per poter studiare presso le università di lingua inglese, per ottenere borse di studio per l’estero, ma anche per accedere a opportunità di lavoro sia in Italia che fuori. Il test IELTS può essere sostenuto anche da minorenni, basta che un genitore compili il modulo di consenso apposito.

Il test IELTS inoltre è tra quelli accettati da molti governi poter fare richiesta di un visto di immigrazione: parliamo ad esempio del Canada, dell’Australia, della Nuova Zelanda.
Al momento, come abbiamo già visto, per i cittadini italiani (ed europei) non è richiesto un visto per andare a lavorare o studiare in UK.

La caratteristica dell’IELTS è quella di non essere una vera e propria certificazione, ma di determinare la conoscenza dell’inglese del candidato nel momento in cui si sostiene il test. Per questo motivo il test si considera valido per due anni (anche se è sempre l’istituzione richiedente a deciderlo), dopo i quali è spesso necessario ripeterlo se si ha necessità di certificare o dimostrare la propria conoscenza dell’inglese.

Per questo stesso motivo il test IELTS ha un valore di verso a seconda del punteggio che si ottiene: più l’università, o l’azienda, è prestigiosa e selettiva, e più alto dovrà essere il punteggio ottenuto. I punteggi vanno dal massimo di 9 al minimo di 3,5.

Il test IELTS valuta la conoscenza della lingua nelle quattro aree di competenza dell’ascolto, lettura, scrittura e conversazione. Ha due versioni, a seconda dell’uso che se ne deve fare: una è l’IELTS General Training e l’altra è l’IELTS Academic, specifico per l’accesso a istituzioni universitarie e più in generale per usi accademici.

Infine, come ci si iscrive, come si sostiene il test e quanto costa?
Mentre la preparazione può anche essere svolta autonomamente e gratuitamente (ci sono numerose risorse online per prepararsi), il test si svolge lo stesso giorno in tutto il mondo, in sedi accreditate presso il British Council (l’ente britannico per le relazioni culturali), con modalità standardizzate.

Anche Ancona ha più di un test center, e il test può essere sostenuto circa ogni mese. La prenotazione va fatta online almeno un mese in anticipo, e comporta il pagamento della quota di circa 234 euro. Ci sono anche diverse scuole di lingue che sono test center accreditati, e in qual caso il costo del test potrebbe essere compreso in quello che avete sostenuto per un corso di preparazione.

Ora, se vuoi certificare o dimostrare la tua conoscenza dell’inglese, l’IELTS ti garantisce un riconoscimento a livello internazionale!

Crociera: il lavoro a bordo

Lavorare a bordo delle navi da crociera è senz’altro un’esperienza indimenticabile.

Molti giovani, infatti, sognano di intraprendere un lavoro sulle navi da crociera ma solo pochi riescono ad immaginare cosa comporta realmente questo tipo di lavoro.

Da un lato si avrà la possibilità di visitare i posti più affascinanti e interessanti del mondo, conoscere persone provenienti da tutto il mondo, avere vitto e alloggio gratuiti e, non ultimo, guadagnare cifre considerevoli.

Dall’altro lato, però, occorre mettere in conto orari di lavoro molto lunghi, alloggi del personale modesti e viaggi in mare sotto qualsiasi condizione atmosferica.

Chi intende presentare domanda per lavorare a bordo delle navi da crociera, insomma, deve rendersi conto che non si tratta di una vacanza ma di un lavoro vero e proprio.

Numerosi sono i profili professionali richiesti.

Le navi da crociera, infatti, impiegano svariate categorie di lavoratori: dal personale impegnato nella conduzione e nella manutenzione della nave al personale di cucina, dal personale addetto all’intrattenimento al personale addetto agli esercizi commerciali, dal personale di assistenza allo staff di bordo, ecc.

Nella ricerca del lavoro bisogna distinguere innanzitutto tra personale di bordo e ditte del terziario che abbiano ottenuto la concessione per gestire un’attività commerciale all’interno della nave. Per ottenere lavoro in saloni di negozi, casinò, centri per la salute occorre quindi rivolgersi direttamente ai concessionari. Per ottenerlo, invece, come personale di bordo bisogna far riferimento alle agenzie specializzate nel reclutamento del personale.

Per poter lavorare a bordo di una nave da crociera occorre conseguire il libretto di navigazione ed iscriversi come gente di mare negli uffici marittimi.

Ogni posizione lavorativa ha requisiti specifici ma sicuramente sono indispensabili una grande attitudine al lavoro in team, un atteggiamento estroverso (per molti ruoli) e un’affidabilità totale.

Indispensabile è anche la conoscenza delle lingue straniere: oltre all’inglese, un’altra lingua tra francese, tedesco e spagnolo.

Ogni anno Costa Crociere, in partnership con il CIOF di PU e il Fondo Sociale Europeo, organizza corsi di formazione gratuiti riguardanti figure specifiche.

In questo momento sono aperti due bandi rivolti ai disoccupati e/o inoccupati marchigiani in possesso di diploma di scuola secondaria superiore.

Il primo corso è “Tecnico dell’accoglienza – animatore a bordo di navi da crociera” è finalizzato alla formazione di personale addetto all’intrattenimento degli ospiti, nello specifico adulti, e alla gestione di altre procedure attinenti ad attività a contatto con il pubblico. Le iscrizioni scadono il 14/03/2018.

Il secondo bando è “Cuoco tecnologo – cuoco di bordo su navi da crociera” è volto a formare figure che operano all’interno dello staff di cucina. La scadenza per la presentazione delle domande è il 04/04/2018.

Entrambi i corsi prevedono GARANZIA DI ASSUNZIONE da parte del gruppo Costa Crociere.

Per non perdervi i corsi in partenza in ambito regionale, consultate gli elenchi alla pagina formazione sul nostro sito oppure inviate una mail a formazione@informagiovaniancona.com.

Università all’estero, come si fa?

C’è chi ci pensa già mentre studia al liceo, e chi lo decide dopo la triennale: studiare presso una università all’estero, che sogno!

Magari hai conosciuto qualcuno che ha trascorso un periodo studiando all’estero con una borsa Erasmus, e ti è venuta voglia di provare a fare anche tu un anno o due di università in un altro paese.
Oppure vorresti specializzarti in un settore molto specifico e il corso che ti interessa è offerto solo da poche università nel mondo.

In tutti questi casi, il consiglio è quello di informarsi e muoversi con molto anticipo rispetto all’inizio dell’anno accademico, almeno sei mesi prima. Questa strategia è fondamentale per assicurarsi di aver scelto un corso che risponde alle nostre aspettative, per non avere sorprese sulla procedura di iscrizione ed ammissione, ma anche per poter sfruttare le eventuali possibilità di fare domanda per borse o agevolazioni offerte agli studenti internazionali.

L’indicazione di attivarsi per tempo vale tanto per la scelta di università europee che extra-europee, (per le quali va anche verificata la possibilità e le tempistiche per ricevere un visto per studio) dato che l’ammissione di studenti stranieri è prevista praticamente ovunque, ma è subordinata alla verifica dei requisiti e dei titoli adeguati.

Un capitolo importantissimo e per cui va fatto un discorso a parte è la certificazione linguistica richiesta, o comunque il livello di conoscenza della lingua in cui verranno tenute lezioni ed esami. Per le università anglosassoni e per quelle che offrono corsi in inglese spesso viene richiesto il test IELTS con un determinato punteggio. Molte università americane, ma non solo, richiedono invece il test Toefl. Per ogni lingua c’è una certificazione riconosciuta a livello internazionale che va conseguita entro determinate scadenze, per poter essere ammessi a frequentare l’università.

Insomma, il sogno di studiare in una università all’estero è realizzabile, ma bisogna mettersi all’opera coi giusti tempi e una buona dose di determinazione.
Per renderti più facile la parte di orientamento iniziale tra la mole non indifferente di informazioni che potresti trovare navigando sul web, abbiamo organizzato un incontro con degli esperti, libero e gratuito per tutti gli interessati, non mancare!

I corsi in partenza

Molto spesso le persone si rivolgono all’Informagiovani alla ricerca di un lavoro che faccia per loro credendo che il loro percorso fatto fino ad ora sia quello giusto o comunque sia esaustivo.

Tanti possono essere i fattori che impediscono di trovare un lavoro: fattori soggettivi e fattori oggettivi sui quali poco si può intervenire.

In un mercato del lavoro in continua evoluzione e trasformazione, occorre cercare di adeguare il proprio profilo professionale alle mutevoli richieste delle aziende.
Un modo per farlo è cercare di migliorare il proprio profilo con una formazione ad hoc.

Esistono diversi tipi di corsi che possono rilasciare delle qualifiche professionali o dei diplomi di specializzazione in un determinato settore e quindi titoli riconosciuti e spendibili sul mercato; possono essere corsi gratuiti o a pagamento.

In questo momento ad esempio sono usciti in ambito regionale numerosi corsi gratuiti rivolti alle persone disoccupate che rilasciano dei diplomi di specializzazione in ambito arredo legno.
L’elenco completo di questi corsi, comunque, è consultabile sul nostro sito alla pagina formazione.
In questa sede ne prenderemo in considerazione solo alcuni in base non all’importanza ma alla nostra libera scelta.

Tecnico del design – settore legno mobile – Esperto anche in reverse engineering e materiali ecocompatibili
Questo corso ha lo scopo di formare persone in grado di unire la creatività personale a competenze tecniche specifiche, per realizzare prodotti e servizi nell’ambito del design e del disegno di arredamento di interni. Egli può operare e collaborare con aziende e negozi che si occupano di progettazione e realizzazione di mobili, elementi di arredo e soluzioni di arredamento di interni.

Tecnico logistica e movimentazione merci
Il corso ha lo scopo di formare la figura di tecnico delle operazioni di magazzino da occupare in aziende della filiera del legno, per quanto attiene il mobile-arredamento, senza escludere ogni altra impresa che preveda il processo di gestione del magazzino e trasporto.

Operatore di vendita e distribuzione commerciale – tecnico di vendita mobile e arredamento
Il corso intende formare un tecnico in grado di coniugare l’aspetto della vendita e della gestione commerciale, anche di un punto vendita, con quella della progettazione, sulla base di specifiche esigenze individuate dal cliente, di soluzioni di arredo interno di abitazioni, uffici, esercizi commerciali, bar-ristoranti, ecc… nonché di arredo di spazi esterni, attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche (Software di progettazione arredi in 2D e 3D), avendo conoscenza delle specifiche caratteristiche tecniche del prodotto e della sua realizzazione. Tale figura professionale potrà operare sia nell’ambito di aziende (artigiane e/o industriali) produttrici di mobile ed arredi, sia nell’ambito di aziende solo distributrici.

Gli elenchi vengono aggiornati quotidianamente quindi vi consigliamo di consultarli spesso per non perdervi le novità oppure scrivere a formazione@informagiovaniancona.com.

Welcome to Ancona!

Sessanta sono i nuovi studenti stranieri che sono arrivati in Ancona questo mese per fare un semestre all’Università Politecnica delle Marche. Per festeggiare il suo arrivo e dargli un caloroso benvenuto, l’associazione internazionale di studenti ESN (Erasmus Student Network) ha organizzato l’iniziativa ‘Erasmus Welcome Days’: una settimana piena di attività per cominciare a scoprire la città di Ancona e le tradizioni italiane.

Il passato mercoledì 14 febbraio, coincidente con San Valentino, l’Informagiovani partecipava nel secondo giorno della ‘Erasmus Week’ con un evento informativo in collaborazione con i giovani di ESN ESAN Ancona. ESN fu fondata nel 1990 da ex studenti  in mobilità internazionale su iniziativa dell’Erasmus Bureau della Comunità Europea. L’associazione è arrivata in Italia il 22 ottobre 1994 nelle 7 sezioni più antiche (Siena, Parma, Pavia, Milano, Trento, Bologna e Genova) però attualmente è composta da 49 sezioni, in 42 città. In Ancona l’associazione si impegna nella ricerca e creazione di progetti che valorizzano la città per rinforzare il rapporto tra la comunità e gli studenti Erasmus. Eventi come la caccia al tesoro, la visita alle grotte di Frasassi, la gita a Sirolo e i vari city tour sono alcuni esempi.

L’Informagiovani fece una piccola introduzione su alcuni aspetti pratici della città come mappe utili oppure orari degli autobus e abbonamenti universitari. Presentò anche alcuni dei nostri servizi che potrebbero essere utili per gli studenti Erasmus durante il loro soggiorno in Ancona. Il più importante in questo periodo dell’anno sarebbe ‘iHome: l’Agenzia Casa dell’Informagiovani’, un servizio di ricerca ed offerta di alloggi e posti letto gratuito per tutto il territorio comunale. Nonostante, per scoprire la realtà anconetana, la “University Card” è lo strumento perfetto. Questa card facilita l’accesso degli studenti universitari a prodotti e servizi utili alla loro vita all’interno della città. Sono stati sposti alcuni eventi che si terranno in Ancona e dintorni durante i prossimi mesi. I ragazzi non possono mancare alla fiera di San Ciriaco o alle mostre culturali de La Mole.

Grazie a l’associazione ESN ESAN Ancona e a tutti gli studenti che sono venuti. Vi auguriamo un buon Erasmus e ricordate, life begins at the end of your comfort zone!


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Professionisti delle vacanze: le selezioni per il lavoro estivo

Come anticipato in un precedente articolo, anche quest’anno il format Professionisti delle vacanze prevede un secondo (ed ultimo) appuntamento per il 2018, che si terrà giovedì 15 marzo alle ore 15.00.

Quindi chi si fosse perso la prima data ha la possibilità di partecipare a questa seconda, che prevede la presenza di altre agenzie di animazione e non solo.

Infatti i partecipanti al secondo appuntamento avranno la possibilità di conoscere da vicino e di sostenere i colloqui di selezione con ben 5 agenzie, alcune delle quali gestiscono non tanto villaggi turistici quanto centri estivi sportivi rivolti ai bambini/ragazzi e centri di soggiorni studio all’estero.

Cosa significa ciò?

Significa che le figure ricercate variano dall’animazione turistica in senso proprio a figure di più ampio raggio: non solo animatore, istruttore fitness, istruttore sportivo, ballerini, coreografi, tecnici luci e suoni ma anche personale di segreteria, educatori professionali, sorveglianti, infermieri e personale assistenziale, insegnanti di lingua inglese e accompagnatori turistici.

Tutte figure che si adattano ad un lavoro stagionale rivolto in particolare ai ragazzi/e studenti/esse perché richiede un impegno di qualche settimana durante la stagione estiva e quindi probabilmente compatibile con gli impegni di studio dei ragazzi.

La fascia di età varia dai 18 anni (da compiersi entro giugno 2018) ai 30- 35 per i profili ricercati nei villaggi turistici mentre va dai 21 ai 35 anni per le altre figure.

La ricerca è aperta a tutti coloro che sono interessati a cercare un lavoro per la stagione estiva non solo in Italia ma anche all’estero. Per alcuni profili non viene richiesta un’esperienza pregressa; l’importante è sapersi mettere in gioco e sapersi adattare alle varie situazioni ed essere flessibili sia come orari sia come incarichi.

Certamente un’esperienza attinente ha il suo peso e il suo valore ma non averla non preclude la possibilità di entrare a far parte dello staff di animazione.  Questo è un punto sul quale le agenzie incontrate fino ad oggi battono molto per far capire ai ragazzi, soprattutto ai più giovani, di non avere timore a presentarsi perché quello che conta è la buona volontà di imparare.

Se quindi state cercando un lavoro per la stagione estiva, approfittate di questa occasione.

Partecipare è facile: basta prenotare il proprio posto cliccando sulla data (15 marzo) a questo link.

La partecipazione è gratuita.

Tirocini all’estero di febbraio

Tirocini per neolaureati e per studenti, ecco una raccolta di possibilità da considerare nei prossimi giorni!

Per neolaureati – Segretariato generale del Consiglio dell’Unione Europea – Bruxelles (BE)
Durata: 5 mesi con inizio a settembre 2018
Requisiti: conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’UE e una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua
Retribuzione: 1159,44 euro mensili
Scadenza: 15 marzo

Per studenti universitari – EAC European Astronaut Centre– Colonia (DE)
Durata: da 3 a 6 mesi
Requisiti: studi attinenti al settore e al dipartimento scelto
Retribuzione: previsto un rimborso spese di 600 euro
Scadenza: le candidature vengono accettate durante tutto l’anno

Per laureati – Parlamento UE– Lussemburgo
Durata: 3 mesi, con inizio a luglio 2018
Requisiti: perfetta conoscenza di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea o della lingua ufficiale di uno dei paesi candidati e una conoscenza approfondita di altre due lingue ufficiali dell’Unione europea
Retribuzione: 1313 euro circa mensili
Scadenza: 15 febbraio

Per laureati – PICUM, Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants – Bruxelles (BE)
Durata: 6 mesi con inizio il 5 marzo
Requisiti: laurea in giornalismo, comunicazione, diritti umani e affini
Retribuzione: 766 euro mensili, più trasporto locale e buoni pranzo
Scadenza: 14 febbraio

Per studenti- INTA International Trade Association– Bruxelles (BE)
Durata: tra 3 e 6 mesi, con inizio a marzo
Requisiti: conoscenze e interessi nel settore comunicazione, ottima conoscenza dell’inglese
Retribuzione: presvista una retribuzione mensile
Scadenza: 22 febbraio

 

Se non hai trovato l’opportunità che cercavi, scrivimi a europa@informagiovaniancona.com per un consiglio personalizzato.

I progetti per il proprio futuro

Sono iniziate oggi le giornate di orientamento organizzate dall’UNIVPM di Ancona rivolte a ragazzi e ragazze delle classi quarte e quinte degli Istituti d’Istruzione Superiore al fine di orientare alla scelta consapevole degli studi universitari.

Progetta il tuo futuro, questo il titolo dell’iniziativa, è un evento informativo sui servizi e sull’offerta didattica dell’Università Politecnica delle Marche al quale è stato invitato anche quest’anno l’Informagiovani di Ancona.

Da oggi e fino al 12 febbraio alla Facoltà di Ingegneria a Monte Dago troverete tutte le mattine l’info point dell’Informagiovani che vi illustrerà i servizi che la città di Ancona offre agli studenti universitari.

Tanti sono i fattori che influenzano la scelta di un corso di laurea rispetto ad un altro e tanti quelli che influenzano la scelta di una sede universitaria rispetto ad un’altra.

Più volte sul nostro blog abbiamo parlato dei fattori che influenzano la scelta del proprio futuro: fattori personali, come la famiglia, le amicizie, le proprie aspirazioni, i propri interessi.

Accanto a questi fanno sentire il loro peso nella scelta anche fattori esterni che possono quanto meno aiutare a prendere una decisione e far pendere l’ago della bilancia da un verso piuttosto che dall’altro. Tra questi fattori sicuramente l’aspetto economico connesso alla scelta di un corso di laurea.

Infatti iscriversi all’università comporta un costo notevole sia sotto l’aspetto delle tasse universitarie sia sotto l’aspetto dei costi legati all’affitto per gli studenti fuori sede.

All’Informagiovani di Ancona potete trovare queste ed altre informazioni.

Innanzitutto troverete il servizio iHome, l’agenzia casa dell’Informagiovani di Ancona, con uno spazio web dedicato a tutto ciò che riguarda la casa.

Sul sito iHome troverete una bacheca on line gratuita del cerco offro affitto dove è possibile consultare gli annunci di chi sta offrendo o cercando casa ad Ancona e zone limitrofe e dove è possibile inserire un proprio annuncio.

All’Informagiovani potete rivolgervi anche per avere un servizio gratuito di primo orientamento e consulenza su tutto ciò che riguarda la locazione, in modo particolare rivolta agli studenti universitari.

Sempre agli studenti universitari è rivolto il servizio University Card, lo strumento pensato per facilitare agli studenti universitari l’accesso ai servizi utili alla loro vita all’interno della città.

La University Card viene rilasciata gratuitamente a tutti gli studenti dell’UNIVPM siano essi residenti o domiciliati ad Ancona. I possessori della University Card hanno diritto a sconti in esercizi commerciali, palestre ed altre strutture convenzionate. Ottenerla è semplicissimo: basta recarsi all’Informagiovani con un documento di identità ed un documento che attesti il proprio status di studente UNIVPM oppure compilare il form on line e passare in ufficio a ritirarla.

Vi aspettiamo numerosi!

2018 Anno europeo del patrimonio culturale

Il 2018 è l’anno che l’Unione europea ha scelto di dedicare al ricco, immenso patrimonio culturale che ci caratterizza.
Ma cosa significa? E per quale motivo viene organizzato e promosso?

Prima di tutto, siamo consapevoli che il patrimonio culturale non è qualcosa di lontano e passato, ma riguarda quello che facciamo ogni giorno?
Il patrimonio culturale non si identifica solo con i monumenti, musei e siti archeologici, ma si esprime anche nella nostra lingua, negli spettacoli e nelle tradizioni orali, nell’abbigliamento, nell’artigianato artistico, nei paesaggi tipici di ogni zona e, naturalmente, nel cibo.
L’obiettivo dell’anno europeo del patrimonio culturale è portare all’attenzione di tutti (cittadini e istituzioni stesse) temi importanti per il futuro degli europei. In pratica, verranno promossi e il finanziati eventi e progetti che celebrano il patrimonio culturale e che coinvolgono le persone nella sua fruizione e conoscenza.

La notizia eccezionale è che, degli undici eventi italiani organizzati per l’anno europeo del patrimonio culturale, ben cinque sono nelle Marche, e uno ad Ancona! Si comincia subito con lo storico Carnevale di Fano e con le celebrazioni per i 150 anni dalla morte del musicista Gioacchino Rossini. A giugno avremo la quarantesima edizione del festival InTeatro ad Ancona, poi il festival internazionale del brodetto e il festival del giornalismo culturale.
La nostra storia, locale e personale, è fatta di musica, ricette che ci tramandiamo, feste tradizionali, manifestazioni dedicate alle varie forme di espressione artistica.

Conoscere e riconoscere tutto quello che contribuisce a definire la nostra identità è fondamentale per poterci confrontare con altre culture, vicine o lontane, capire che ci sono elementi comuni e apprezzare le differenze senza sentirci minacciati dalla diversità.
Celebrare e far conoscere il nostro immenso patrimonio serve a riappropriarcene e a capire quanto sia di vitale importanza salvarlo e preservarlo, per poter continuare a goderne.

Il motto dell’anno è “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.
Buon anno di scoperta a tutti!

Esame di terza media: le novità dal 2018

L’esame di terza media, come tutti sanno, è la prova che gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado devono affrontare per accedere al primo anno della scuola secondaria di secondo grado.

Ha lo scopo di accertare la preparazione degli alunni, per verificare che abbiano le conoscenze necessarie per passare alla scuola superiore di secondo grado.

Da quest’anno cambiano le modalità di svolgimento dell’esame in tutte scuole italiane.

La novità principale riguarda il Test Invalsi, ossia la prova nazionale standardizzata che ha lo scopo di valutare i livelli di apprendimento in italiano e matematica degli studenti, in modo da formulare i dati generali sull’efficienza del sistema formativo italiano e indicarne le eventuali criticità.

Da quest’anno il test Invalsi viene scorporato dall’esame di terza media ma gli studenti non potranno dirgli completamente addio.

Chi affronterà quest’anno l’esame di terza media sarà più fortunato rispetto ai suoi colleghi più “maturi” perché le prove Invalsi non costituiranno più un’ulteriore prova scritta dell’esame di giugno, ma si svolgerà nel corso dell’anno scolastico: tra il 4 aprile ed il 21 aprile 2018.

Questo nell’ottica di una maggiore coerenza con l’obiettivo finale delle prove: fotografare il livello di competenza dei ragazzi/e per sostenere il miglioramento del sistema scolastico.

La partecipazione sarà requisito per l’accesso all’Esame, ma non inciderà sul voto finale.

Un’altra novità è rappresentata dalla modalità in cui si svolgeranno i test Invalsi: completamente online. Per questo motivo le scuole potranno decidere quando somministrare il test, così da gestire l’utilizzo dei pc.

La riforma investe però anche le prove scritte: cambiano, infatti, le tracce della prova d’italiano, quelle di matematica e di inglese.

La prova di italiano è quella che ha subìto più cambiamenti dalla riforma. Cambiano le tracce dei temi assegnati dalla commissione.

Ci saranno tre tipologie di tracce che potranno essere mescolate tra loro: tipologia A (testo narrativo o descrittivo); tipologia B (testo argomentativo); tipologia C (sintesi e comprensione del testo).

Lo scritto di matematica si pone l’obiettivo di accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite.

La prova sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta. Potranno rientrare nelle tracce anche metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

Lo scritto di lingua straniera si rifà a parametri europei: gli studenti dovranno dimostrare di aver raggiunto per l’Inglese il livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento e l’A1 per la seconda lingua.

Cambiano le tipologie di tracce con cui gli studenti dovranno confrontarsi: questionario a risposta chiusa o aperta, completamento di un testo, riordino, riscrittura o trasformazione di un testo, elaborazione di un dialogo, elaborazione di una lettera o mail personale, sintesi di un testo.

L’ultima prova dell’esame di terza media è il colloquio, un’interrogazione finale in cui i professori valuteranno la capacità di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico e riflessivo e il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza e Costituzione.

È forse la prova che spaventa di più gli studenti perché si svolge davanti ai professori che compongono la commissione e inizia con l’esposizione della tesina pluridisciplinare.

Il voto finale viene determinato dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.

Non ci resta che augurarvi un in bocca al lupo per il vostro esame!

Perché i ricordi sono utili

Come tutti saprete domani è la giornata della memoria, il giorno nel quale si ricordano le vittime dell’olocausto. Ricordare una cosa del genere ha, secondo me, due importanti significati. Il primo è sicuramente quello di mantenere memoria di un avvenimento, un passaggio storico in questo caso, di cui si condivide universalmente la brutalità e la profonda ferita che ha lasciato nell’umanità. L’altro significato importante è che il ricordo serve, in questi casi, a fissare un punto fermo, a stabilire una verità; non in senso scientifico, ma in senso sociale, politico, umano direi.

In questi casi bisogna fare attenzione anche alle parole che si usano. Quando parlo di una ferita “nell’umanità” non intendo dire la stessa cosa di una ferita “per l’umanità”. L’umanità del primo caso (nell’umanità) è una sensibilità, una spiritualità direi che è singola e condivisibile allo stesso tempo: non vuol dire che tutti la condividono (e infatti, purtroppo, vediamo che non è così), ma che ferisce qualcosa di più delle persone, la loro anima, il loro profondo senso di sentirsi parte di una stessa comunità, dello stesso genere umano. Si tratta di un sentimento profondo e forte al tempo stesso del quale, si auspica, nessuno dovrebbe poter fare a meno. Un sentimento di giustizia. Per questo è frutto di un processo, anche di sofferenza, attraverso il quale poi si arriva a condividere l’efferatezza dell’episodio. L’olocausto, come ahimè altre tragedie umane, dovrebbe sconvolgerci intimamente ogni volta che lo ricordiamo.

L’altra parola sulla quale ritengo importante fare una precisazione è la parola “verità“. Ecco, in tempi in cui il metodo scientifico e tecnico (che non voglio criticare) la fa da padrone, siamo abituati a pensare che sia vero solo ciò che è dimostrabile. In realtà ci sono anche verità che possiamo assumere come tali. Chi crede in una religione questa cosa la sa bene e sa anche quanto queste verità siano difficili da mantenere perché richiedono un continuo sforzo di fiducia (che diventa fede nelle religioni). Non è una fiducia in qualcun altro, ma una fiducia nei valori e nei principi che ci hanno fatto raggiungere quelle verità che assumiamo. Personalmente ho una fiducia immensa nel valore dell’uguaglianza, dell’unità dei popoli e della pace da non temere che la verità sull’olocausto come genocidio e atto criminale possa possa vacillare anche solo un momento.

Ecco, ricordare significa avere a cuore la verità e la giustizia. A questo punto sarà venuto in mente anche a voi che queste due parole, riconducibili alla giornata della memoria, sono le stesse utilizzate anche per ricordare un altro fatto che, forse, muove quelle stesse corde dell’animo umano. Proprio ieri in centinaia di piazze italiane si è ricordato Giulio Regeni con quello stesso spirito, secondo me, che dovrebbe animare i nostri ricordi più forti. Quelli che ci aiutano a migliorare come persone e come umanità.

Assistenti di lingua italiana all’estero 2018

Andiamo spesso all’estero per imparare o perfezionare una lingua straniera, ma avete mai pensato che ci sono anche centinaia di migliaia di persone che studiano proprio l’italiano?
Da ricerche e statistiche degli ultimi anni sembra infatti che l’italiano sia tra le lingue più studiate al mondo (circa la quinta in classifica), grazie al fatto che (ancora) l’Italia è un paese a cui si associano percezioni positive e l’eccellenza in diversi campi, come quello dell’arte, del paesaggio, della cultura, del cibo, del vino e del calcio.

Tra le numerose scuole in cui si studia l’italiano ci sono gli istituti di vario ordine e grado che, in accordo con il governo italiano, accolgono giovani italiani come lettori a supporto degli insegnanti di ruolo. Lo scopo di inviare giovani laureati presso le scuole in cui si insegna la nostra lingua è la promozione e la conoscenza della lingua e della cultura italiana nel mondo, grazie al contributo e alla presenza di suoi “rappresentanti”.
Anche per l’anno 2018/2019, come in passato , è uscito il bando del Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la selezione di questi nostri rappresentanti, gli assistenti di lingua italiana all’estero.

Il bando è aperto a giovani under 30 che si sono laureati dopo il 1 gennaio 2016 e i paesi di destinazione sono Austria, Germania, Spagna Regno Unito, Irlanda, Francia e Belgio. Le tipologie di lauree ammesse per partecipare sono quelle legate al settore umanistico e devono essere specialistiche o magistrali (l’elenco delle numerose lauree ammesse è incluso nel bando).

I posti disponibili, di cui al momento non si sa il numero preciso, sono più di 180 nei paesi di lingua francese, circa 60 per quelli di lingua tedesca, più qualche decina per i paesi di lingua inglese e spagnola.
L’attività di assistente comporta, di solito, un impegno di circa 12 ore settimanali, a fronte di un compenso che varia a seconda del paese e della regione in cui si presta il servizio, ma che è tra gli 800 e 1000 euro.
I paesi ospitanti assicurano per gli assistenti l’assistenza sanitaria, mentre le spese di viaggio e di soggiorno all’estero sono a carico degli assistenti stessi.
Si può fare domanda entro il 4 marzo, online al link dedicato, esprimendo una sola preferenza per il paese e per la regione in cui si vorrebbe andare (le specifiche per ogni paese sono indicate nell’allegato B del bando).

E allora, ve la sentite di portare la nostra bella lingua italiana a spasso per l’Europa? Buon viaggio!

Bonus lavoro giovani 2018

Il bonus assunzioni 2018 è l’incentivo all’occupazione che spetta ai datori di lavoro che nel 2018 assumeranno giovani, donne, lavoratori del Sud, neo diplomati che hanno seguito i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Queste sono tutte le agevolazioni previste dal Governo per il 2018 come strumenti volti a favorire l’occupazione in Italia.

In questa sede vogliamo trattare più nello specifico solo la misura rivolta al nostro target principale, i giovani.

Il bonus lavoro giovani o bonus occupazione disoccupati 2018 è un nuovo pacchetto di misure volto a favorire l’occupazione dei giovani in Italia, attraverso lo strumento dello sgravio contributivo.

Il nuovo bonus consiste infatti in uno sgravio contributivo della durata massima di 3 anni cui il datore potrà beneficiare se assumerà un giovane disoccupato.

Con il bonus giovani, in pratica, dal 1° gennaio 2018 le aziende che assumono giovani a tempo indeterminato verseranno solo il 50% contributi INPS obbligatori dovuti per ogni dipendente (con un tetto massimo di sgravio di 3000 euro), qualora il dipendente sia un giovane fino a 35 anni, (soglia di età valida solo per il primo anno di applicazione, poi scende a 29 anni) assunto a tempo indeterminato entro il 31/12/2018.

A CHI SPETTA

Il bonus occupazione 2018 spetta ai giovani:

  • che abbiano un’età massima di 35 anni compiuti; a partire dal 2019, il limite di età per beneficiare del bonus giovani, scende a 29 anni;
  • disoccupati;
  • che non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato;
  • non abbiano mai usufruito di nessuna agevolazione fiscale sull’assunzione.

Dall’altro lato, i datori di lavoro beneficiari del nuovo bonus occupazionale sono tutti i datori di lavoro a prescindere dalla regione in cui è situata la sede.

I datori di lavoro devono rispettare anche altri requisiti e cioè:

  • non devono aver effettuato licenziamenti nel corso dei 6 mesi precedenti;
  • non possono licenziare il giovane assunto prima dei primi 6 mesi;
  • devono essere in regola con il DURC;
  • non possono assumere giovani che hanno già beneficiato di altro bonus assunzione.

Tra i bonus rivolti ai giovani sono stati previsti anche quelli per neo diplomati e quelli per NEET iscritti al Programma Garanzia Giovani.

Solo il tempo dirà se queste misure hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

iscrizioni

Iscrizioni on line per la scuola

Ormai da qualche giorno sono iniziate le iscrizioni on line per il primo anno delle scuole primarie, medie e superiori per l’anno scolastico 2018/19.
Le famiglie interessate hanno tempo dal 16 gennaio alle ore 20 del 6 febbraio per collegarsi al sito del Miur: Iscrizioni online e compilare il modello.

Infatti le domande di iscrizione devono obbligatoriamente essere inviate con modalità telematica per tutte le scuole statali di ogni ordine e grado (primaria,medie e superiori), mentre è facoltativo per quelle paritarie.La modalità on line riguarda anche i corsi dei centri di formazione professionale delle Regioni che hanno aderito al sistema (Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto).

Le iscrizioni sono necessarie solo per il primo anno di ogni ordine e grado, per gli anni successivi sono predisposte in automatico dalle segreterie scolastiche a meno che non si decida di cambiare scuola ai propri figli.
È possibile presentare una sola domanda ma nell’iscrizione c’è la facoltà di indicare anche una seconda o terza scuola o centro di formazione professionale a cui indirizzare l’istanza qualora la prima scelta non andasse a buon fine.

La procedura di iscrizione on line prevede due passaggi, prima è necessaria la registrazione on line al sito del MIur per ottenere le credenziali di accesso al servizio, chi ha già un’ identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) non deve rifare la registrazione e può accedere direttamente al servizio iscrizioni.
La registrazione deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale.

Ottenute le credenziali si passa alla seconda fase di compilazione ed invio domanda di iscrizione, a tal fine è necessario conoscere il codice della scuola o del Centro di Formazione Professionale (CFP) prescelto. Questo codice è disponibile al seguente link: Scuola in Chiaro.
Qui è possibile cercare la scuola di interesse, conoscere tutte le informazioni sugli istituti scolastici disponibili e mettere a confronto l’offerta formativa di più scuole. È quindi un buon punto di partenza anche per orientarsi nella scelta.

Differenti sono le iscrizioni al primo anno della scuola dell’infanzia, dove rimane valida la procedura cartacea. In tal caso la domanda va presentata alla segreteria dell’istituto comprensorio prescelto nelle stesse date.

Le due novità per l’anno 2018/2019 sono relative agli istituti superiori, infatti a settembre entra in vigore il piano nazionale di innovazione degli ordinamenti, con l’avvio sperimentale di cento classi prime di liceo e di istituto tecnico che avranno una durata di quattro anni al posto di cinque. Mentre chi pensa di scegliere un istituto professionale, con la riforma della Buona scuola (legge 107 del 2015) potrà scegliere tra undici indirizzi invece che gli attuali sei e sempre negli istituti professionali aumentano le ore di laboratorio, alternanza scuola-lavoro già dal secondo anno con una didattica ritagliata sulle esigenze produttive del territorio.
Ricordiamo infine che non c’è necessità di affrettarsi con le iscrizioni dato che non c’è alcun diritto di precedenza per le domande che arrivano prima.

Noi operatori Informagiovani siamo sempre a disposizione per chiarimenti e soprattutto per l’orientamento alla scelta.

Tirocini all’estero di gennaio

Ecco le prossime opportunità di mettere in pratica gli studi fatti e di partire per un’esperienza di tirocinio all’estero dopo la laurea. Soprattutto per chi sta per arrivare alla fine del percorso universitario, questo è il momento di pensare al prossimo passo!

Per laureati e studenti – Tirocini alla Corte dei Conti europea – Lussemburgo
Durata: 3, 4, o 5 mesi, a partire da maggio 2018
Requisiti: laureati o studenti che abbiano completato almeno 4 semestri di studio; interessati a una formazione pratica attinente ad uno dei settori d’attività della Corte dei Conti; conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione Europea e una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra lingua ufficiale
Prevista una retribuzione (1120 euro mensili) o meno, a seconda della disponibilità di bilancio.
Scadenza: 31 gennaio

Per laureati – Tirocini presso la Commissione Europea (settore amministrativo) – Bruxelles (Belgio)
Durata: 5 mesi, a partire da ottobre 2018
Requisiti: laurea e ottima conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’UE, una delle quali dovrà essere inglese, francese o tedesco
Retribuzione: è prevista una borsa di circa 1.176 euro mensili e il rimborso delle spese di viaggio. Viene inoltre offerta un’assicurazione sanitaria e per gli incidenti. I tirocinanti disabili riceveranno un supplemento alla borsa.
Scadenza: 31 gennaio

Per laureati – Tirocini presso il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) – Stoccolma (Svezia)
Durata: da 3 a 6 mesi
Requisiti: laurea, ottima conoscenza della lingua inglese
Retribuzione: è previsto un contributo mensile di 1.477 euro netti e un rimborso di viaggio per l’inizio e la fine del tirocinio.
Scadenza: 31 gennaio

Tirocinio come Social Media Specialist presso Blendi smoothies – Dublino (Irlanda)
Durata: 3 mesi di internship part-time (3 giorni a settimana) con successiva possibilità di impiego
Requisiti: competenze grafiche e nel settore della comunicazione sui social network
Retribuzione: prevista una retribuzione di 150 euro alla settimana
Scadenza: 31 gennaio

 

Diventare professionisti delle vacanze

Professionisti delle vacanze, il tradizionale appuntamento dedicato alle opportunità lavorative per la stagione estiva organizzato dall’Informagiovani di Ancona, compie 4 anni.

Risale, infatti, al 2015 la prima edizione del format che nel corso degli anni si è arricchita di contenuti nuovi, a cominciare dal numero di appuntamenti previsti e dal numero di agenzie presenti.

Anche per il 2018 sono previsti due appuntamenti e la presenza di agenzie nuove accanto a quelle ormai “affezionate” con le quali l’Informagiovani collabora da diverso tempo, segno questo di serietà ed affidabilità.

Lo scorso anno abbiamo poi indirizzato il format anche verso le opportunità di lavoro per la stagione invernale, con l’evento Professionisti delle vacanze invernali, di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo.

L’Informagiovani è da sempre vicino alle esigenze dei “giovani” e per questo organizza eventi di vario tipo a loro rivolti, con l’obiettivo di orientarli nella scelta degli strumenti utili per trovare una propria strada formativa e lavorativa.

Professionisti delle vacanze è stato pensato proprio in quest’ottica, dal momento che tra le diverse proposte formative e lavorative, l’ambito turistico e delle vacanze organizzate apre numerose possibilità interessanti e diversificate.

In primo luogo, per i ragazzi si tratta di un modo con il quale entrare in contatto con dei potenziali datori di lavoro che svolgeranno infatti le selezioni per la prossima stagione estiva. I ragazzi dovranno quindi cercare di presentarsi al meglio ai selezionatori proponendo loro un efficace curriculum vitae ed affrontando un (per alcuni primo) colloquio di lavoro. Queste esperienze generano di solito ansia e preoccupazione ma avere la possibilità di farlo all’interno di un contesto organizzato e curato da un servizio come l’Informagiovani mette al riparo dalle brutte figure più comuni ma anche dalle brutte sorprese.

L’Informagiovani, infatti, dà la possibilità ai ragazzi di revisionare o scrivere ex novo il proprio curriculum vitae sotto la supervisione gratuita degli operatori, al fine di migliorarlo e renderlo più appetibile.

In secondo luogo, per i ragazzi è l’occasione di poter eventualmente lavorare per un periodo, in Italia o all’estero, e conoscere il mondo del lavoro, sviluppare competenze utili per la propria crescita personale e professionale, mettersi alla prova concretamente con un lavoro regolare e retribuito.

I requisiti richiesti variano ovviamente in base al tipo di ruolo che si vuole ricoprire. Sono, invece, richiesti a tutti la maggiore età (da compiersi entro giugno 2018), la disponibilità a spostarsi e viaggiare, buone doti comunicative, buona capacità di adattamento e non ultima la conoscenza delle lingue straniere.

Inoltre autocontrollo, spirito di collaborazione, capacità organizzative, flessibilità e sensibilità sono tutte caratteristiche richieste ad un futuro animatore ma anche soft skills che il lavoro stesso consentirà di sviluppare e che risulteranno utili non solo in contesti lavorativi ma nella vita in generale.

Gli appuntamenti di Professionisti delle vacanze 2018 sono due: il 6 febbraio e il 15 marzo alle ore 15.00 nella sede dell’Informagiovani di Ancona.

Ad ogni data saranno presenti 3 o 4 agenzie differenti che presenteranno le figure ricercate e le proprie attività e svolgeranno i colloqui di selezione.

Si può partecipare ad una sola o ad entrambe le date.

La partecipazione è gratuita ma occorre iscriversi o contattando l’Informagiovani o compilando il form sul sito al link https://sviluppo.informagiovaniancona.com/professionistivacanze.