La professione del light designer

Fra pochi giorni, esattamente il 9 giugno, scadono i termini per per iscriversi al corso gratuito, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, per Light Designer.

Si tratta di un corso rientrante nel progetto SIPARIO BIS BIS, il bando regionale volto alla formazione di figure professionali nel settore dello spettacolo dal vivo (di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo).

Come già scritto in un altro nostro articolo, ogni spettacolo presuppone il concorso di molte e differenti professonalità, ognuna delle quali è indispensabile per la realizzazione di un prodotto artistico di livello, capace di riscuotere il consenso del pubblico. A tal fine le competenze di coloro che lavorano dietro le quinte sono imprtanti tanto quanto il talento degli attori che si esibiscono sul palco.

Tra queste figure professionali che da dietro le quinte contribuiscono alla buona riuscita di uno spettacolo ci sono tutti quei mestieri tecnici il cui apporto è fondamentale anche in fase progettuale.

Tra questi figure c’è senz’altro quella del light designer.

CHI È E COSA FA IL LIGHT DESIGNER

È il responsabile dell’illuminazione in teatro, a un concerto o in tutti gli eventi in cui la luce deve non solo illuminare ma anche emozionare.

Nell’ambito dello spettacolo dal vivo, è il responsabile dell’allestimento, della sistemazione e del cablaggio di tutte le apparecchiature che danno luce allo spettacolo. In collaborazione con regista, scenografo e coreografo, stabilisce il piano luci, ovvero il copione tecnico attraverso il quale viene definita la sequenza delle luci nonché i colori delle stesse e gli effetti che si alterneranno durante la rappresentazione.

Il lighting designer è un tipo di professionista che si occupa, nelle sue diverse sfaccettature, di illuminazione. Gestisce sia la parte tecnologica relativa ai vari tipi di luci e sia la parte più umana, emozionale e dinamica che si scatena quando si osservano delle luci particolari. In ambiente teatrale è quello che vi trasmette l’enfasi del momento, la tristezza, la gioia e il movimento seduto davanti ad una console.

Da non confondere con il tecnico luci, il quale ha una professionalità legata più alla tecnica che alla creatività, occupandosi infatti del posizionamento delle luci e del deposito dei cavi durante l’installazione di un impianto.

Il lighting designer, invece, unisce alle competenze tecniche sull’illuminotecnica, l’elettronica e l’illuminazione, una forte componente artistica, che si esprime attraverso il gusto e il senso estetico del designer.

COME SI DIVENTA LIGHT DESIGNER

Per diventare light designer occorre seguire dei percorsi di formazione professionale, come quello previsto dal bando SIPARIO BIS BIS, che prevede 300 ore di corso, alla fine del quale viene rilasciato un attestato di specializzazione di tecnico di teatro (light designer) riconosciuto.

Nello specifico questo corso è rivolto ai diplomati residenti o domiciliati nelle Marche e prevede garanzia di occupazione per almeno il 40% degli allievi formati.

Le informazioni su questo e altri corsi n partenza in ambito regionale sono consultabili alla pagina formazione del nostro sito.

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