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Un’estate per socializzare

Puntuale come ogni anno è arrivata la tanto agognata fine della scuola e puntuale anche l’esigenza di trovare una sistemazione divertente ma sicura per i figli quando i genitori sono ancora impegnati nelle attività lavorative.

Le vacanze estive sono, infatti, un periodo piuttosto lungo durante il quale bambini e ragazzini hanno necessità e diritto di distrarsi e divertirsi, allentando i ritmi frenetici della scuola e delle attività extra scolastiche, impiegando il loro tempo in attività a loro adatte.

Ci sono famiglie che possono contare sui nonni, pilastri del welfare italiano, o qualche altro parente vicino o lontano a cui lasciare i figli per qualche ora o addirittura per qualche settimana.

Ci sono, poi, famiglie che non hanno questa possibilità e che quindi già da qualche settimana si stanno muovendo alla ricerca di una soluzione.

Chi punta a cercare una baby sitter fidata e competente (in questo articolo potete trovare qualche suggerimento utile), chi invece opta per i centri estivi.

Occorre informarsi con un certo anticipo sul tipo di struttura presso la quale iscrivere il bambino e sarebbe meglio tenere conto delle abilità e degli hobby del bambino scegliendo un centro orientato in tal senso.

In questo senso la scelta tra centri estivi è ormai molto ampia in grado di andare incontro ai vari tipi di personalità, gusti, desideri e bisogni.

Tutti i centri estivi sono organizzati all’aria aperta; poi ovviamente ognuno differisce dall’altro per tipologie di attività offerte: da attività a stretto contatto con la natura, ad attività sportive (calcio, nuoto, pallavolo, pallacanestro, equitazione, vela, canottaggio…) attività artistiche, corsi di lingua per entrare giocosamente nell’uso di una lingua straniera, ecc.

Indipendentemente dal tipo di attività prevista, tutti i centri si pongono l’obiettivo di far divertire, svagare e socializzare i bambini o ragazzini partecipanti.

I centri estivi possono essere comunali o privati.

I centri estivi del Comune di Ancona sono rivolti ai bambini e ragazzi dai 4 anni ai 14 anni e coprono tutto il mese di luglio.

Per essere ammessi occorre presentare domanda di iscrizione da oggi fino al 20 giugno e attendere la formazione della graduatoria di ammissione in base a determinati requisiti (ISEE, n° figli iscritti, ecc.).

Prevedono la possibilità di scegliere la formula con o senza pasto e sono attivi dal lunedì al venerdì.

A differenza di quelli comunali, per i centri estivi privati i requisiti sono meno restrittivi; ovviamente sono meno economici ma rappresentano una valida alternativa ai primi.

In base al tipo di attività proposta, i centri privati possono accogliere i bambini a partire dai 3 anni fino all’età di 15 anni, prevedono formule settimanali, quindicinali o mensili, con possibilità di mensa o meno e prevedono attività fino al sabato.

Per rendervi la scelta più agevole abbiamo provato a riepilogare le informazioni sui centri estivi ad Ancona e dintorni in questo elenco, augurandoci il più possibile esaustivo:

Passando allo sportello Informagiovani potrete ritirare copia del materiale cartaceo relativo ai centri estivi. 

La scuola sta finendo……e i figli dove li sistemiamo?

L’estate è alle porte. Il countdown alla fine della scuola è iniziato. L’8 giugno si sta avvicinando inesorabilmente. I bambini e i ragazzi non vedono l’ora che suoni l’ultima campanella ma per i genitori inizia il problema di doversi organizzare per sistemare i figli durante l’estate.

L’estate, infatti, è lunga e i ragazzi hanno bisogno di svagarsi e allo stesso tempo di impiegare il proprio tempo in attività a loro adatte. Il problema riguarda più che altro i bambini della scuola primaria e i ragazzi della secondaria di primo grado che, pur essendo già autonomi e indipendenti, tuttavia di certo non possono essere lasciati completamente incustoditi.

I più “fortunati” possono contare su nonni o parenti con tempo a disposizione per farli divagare e per accudirli. Ma oggi anche molti nonni, a differenza di un tempo, lavorano o sono impegnati in altre attività e lasciare i figli con la babysitter spesso appare molto riduttivo in quanto i bambini hanno bisogno di socializzare con i propri coetanei, di impegnare il proprio tempo in attività ricreative e istruttive, di praticare un’attività sportiva.

Il centro estivo, allora, rappresenta per molti genitori un’ottima e valida alternativa alla babysitter. È un servizio educativo originale, che pone al centro delle sue attività i bambini. Rappresenta un’opportunità di socializzazione per i bambini, un’esperienza che coinvolgerà anche la famiglia, la scuola, il gruppo sportivo, la vita associativa in generale.

Esiste un’ampia scelta di centri estivi, da quelli comunali a quelli privati.

Il Comune di Ancona anche quest’anno organizza i centri estivi per la fascia d’età 4 – 14 anni e i centri di aggregazione estiva per la fascia d’età 6 – 14 anni.

I centri estivi coprono tutto il mese di luglio (2 – 31 luglio) mentre i centri di aggregazione il periodo immediatamente successivo la chiusura dell’anno scolastico e precedente l’inizio del nuovo (dal 11/06/2018 al 29/06/2018 e dal 27/08/2018 al 14/09/2018).

Mentre per quelli comunali esistono delle graduatorie che vengono stilate in base alle domande pervenute, per quelli privati i requisiti sono meno restrittivi. Ovviamente quelli privati sono meno economici ma rappresentano una valida alternativa a quelli pubblici. Tutti infatti si pongono l’obiettivo di impegnare i bambini in attività ad hoc per farli socializzare e divertire allo stesso tempo.

Se volete avere informazioni sui centri estivi potete scriverci a info@informagiovaniancona.com oppure passare allo sportello a consultare il materiale cartaceo.