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Le nostre vacanze di Natale

“This song says, no matter who you are,
No matter where you go in your life
At some point you’re going to need
Somebody to stand by you.

Oh yeah! Oh my darlin’ stand by me!
No matter who your are, no matter where you go in life
You gon’ need somebody, to stand by you.
No matter how much money you got, or the friends you got,
You gon’ need somebody, to stand by you

Questo è l’inizio di “Stand by me”  una canzone di Ben E. King conosciuta forse più nella versione di John Lennon e per il film omonimo (Stand by Me – Ricordo di un’estate, diretto nel 1986 da Rob Reiner, tratto dal racconto Il corpo (The Body), contenuto nella raccolta di novelle Stagioni diverse di Stephen King). Queste prime righe che abbiamo scelto non ci sono nella edizione originale, ma nella versione di Playing for Change, un progetto musicale che ha dato vita a una band formata essenzialmente da artisti di strada di varie etnie.

Questa canzone solitamente non è associata al Natale anche se il messaggio che contiene è molto vicino alle atmosfere di questi giorni. O, perlomeno, quelle che imagginiamo dovrebbero essere le atmosfere: più solidarietà, compassione, benevolenza, senso di appartenenza e di vicinanza agli altri indipendentemente dagli interessi e dalle risorse. L’abbiamo scelta perché ci piacerebbe che un certo senso di vicinanza e condivisione fosse anche quello che trasmettiamo ogni giorno con il nostro servizio: quando proviamo ad aiutare qualcuno di voi a cercare un lavoro, a scegliere un percorso formativo, a revisionare insieme un curriculum vitae, a trovare una soluzione a richieste, dubbi, incertezze. Ci piacerebbe, insomma, che fare informazione orientativa, significasse anche stare vicino alle persone (e speriamo di esserci riusciti qualche volta). L’augurio che ci facciamo e che vi facciamo è quello di avere bisogno di qualcuno che vi stia vicino.

 

 

Ci prendiamo qualche giorno di vacanza: oltre ai canonici 25 e 26 dicembre, saremo chiusi anche dal 27 al 29 dicembre; torniamo poi tutte le mattine dal 2 al 5 gennaio e poi con orario normale dall’8 gennaio.

All’Informagiovani c’è “Unlearning”!

Il prossimo 14 dicembre siete tutti invitati all’Informagiovani di Ancona per partecipare alla proiezione del documentario “Unlearning”, completamente autoprodotto dalla famiglia Basadonne (Lucio, Anna e la piccola Gaia). Sarà l’occasione per festeggiare insieme l’arrivo delle feste natalizie in maniera alternativa. Scoprite l’ “identikit” dell’evento e tutte le informazioni che lo riguardano.

WHO – CHI?: Lo staff dell’Informagiovani con il contributo degli sceneggiatori/registi del documentario “Unlearning”.

WHAT- COSA?: Quello che vi proponiamo quest’anno è di festeggiare l’arrivo del Natale in maniera meno tradizionale rispetto agli altri anni, vi chiederete allora cosa vi proponiamo?! Quello che desideriamo è invitarvi a trascorrere insieme un pomeriggio accompagnati dalla proiezione del documentario familydriven “Unlearning”. La famiglia protagonista, originaria di Genova ha deciso nel 2014 di interrompere il flusso apparentemente inarrestabile della quotidianità (la loro “zona confort”) e di partire insieme per un viaggio che segna lo spartiacque tra le loro vite di prima e quelle di ora. Lucio, Anna e Gaia sono i protagonisti nonché produttori/registi e chi più ne ha più ne metta, del documentario. Insieme, costituiscono una splendida famiglia che un bel giorno decide di prendere coraggio e partire all’esplorazione di stili di vita alternativi. Il documentario uscito poi nel 2015, racconta l’esperienza di un viaggio a tutti gli effetti low cost, durato 6 mesi. Cosa succede durante questo viaggio? Beh vi anticipiamo solo che vedremo i nostri protagonisti partecipare attivamente alla vita all’interno di eco villaggi vegani, prenderanno parte a raduni fricchettoni, riceveranno ospitalità in grotte o in roulotte, visiteranno scuole libertarie e comuni anarchiche. Puliranno stalle, smonteranno  tendoni circensi, recupereranno cibo scaduto dai container con la comunità Freegan… In ogni tappa di quest’esperienza incontreranno bambini, nuovi modelli di famiglia, di educazione e di alimentazione. Per realizzare il progetto, la famiglia protagonista ha utilizzato la formula del baratto:  scambiando così competenze, casa, oggetti e tempo… Senza un’autovettura a disposizione, hanno dovuto arrangiarsi con il carpooling, percorrendo così oltre 500 Km in compagnia di sconosciuti; hanno vissuto ogni nuovo incontro come una possibilità, lasciando a casa paranoie, retaggi culturali imposti, prestandosi a dare una mano nei modi più disparati per ottenere vitto e alloggio: dallo zappare la terra al vendere zucchero filato. Hanno vissuto ogni occasione come mezzo per crescere come famiglia, per capire davvero cosa conti in una squadra per definirsi tale. È difficile cercare di non anticipare altri dettagli ma non lo faremo. Una cosa però possiamo dirla: per la realizzazione del documentario non c’è stata alcuna assistenza di nessun operatore, fonico o produttore, permettendo così di risparmiare sul budget ma soprattutto per poter entrare in diretto contatto con chi ha deciso di ospitare i protagonisti nella maniera meno intrusiva possibile. La mancanza di questi accorgimenti tecnici, ha fatto sì che il documentario risulti al 100% spontaneo e naturale (anche la piccola Gaia, che allora aveva 5 anni, ha contribuito alle riprese utilizzando una Gopro).

WHEN – QUANDO?: Giovedì 14 dicembre dalle ore 18.30 alle ore 20.30.

WHERE – DOVE?: Presso l’Informagiovani di Ancona in Piazza Roma (underground) 60121.

WHY – perché?: Perché convincervi a venire? Innanzitutto perché ci sembra un documentario originale ed autoprodotto che valga la pena valorizzare. Il film è un invito gentile alla disobbedienza, una proposta per tutti quelli che sono stanchi della propria vita ripetitiva e che da sempre si chiedono se un’altra vita è possibile. Ampliare le proprie vedute e conoscere ciò che fino ad oggi non avevamo nemmeno immaginato non può che essere fonte d’ispirazione. La seconda motivazione (non per importanza!) è il fatto di vivere il cinema in modo alternativo: secondo gentile indicazione della Famiglia di “Unlearning” ci è stato chiesto di sostituire il canone d’affitto della pellicola con un vero e proprio baratto con chi deciderà di partecipare quel giorno. Come funziona? È semplicissimo, non ci sarà nessun biglietto da pagare all’ingresso, quello che chiediamo a ciascun partecipante è di donare o meglio barattare il proprio ingresso con del cibo. Sono preferibili alimenti NON in scadenza o freschi, vino, cioccolata, pasta, riso e altre cibarie sono super gradite, no marmellate, sì solo quelle alla fragola. In seguito, lo staff dell’Informagiovani s’impegnerà responsabilmente a raccogliere i vostri doni prima della proiezione del documentario e a spedirli direttamente a casa di Lucio, Anna e Gaia. Se sei indeciso su cosa portare contattaci per chiarire ogni tuo dubbio. La filosofia dell’evento è quella di donare cibo locale e in cambio nutrire i nostri pensieri di tutti i nuovi stimoli che il documentario può regalarci. Ricapitolando: la proiezione sarà quindi gratuita senza scopo di lucro: in linea con i valori di degli autori del film l’ingresso sarà a baratto, gli spettatori per poter assistere allo spettacolo dovranno barattare l’ingresso con dei generi alimentari che poi verranno recapitati a chi ha realizzato la produzione. Vi aspettiamo numerosi!

Per coloro che desiderassero dettagli aggiuntivi sul documentario, oltre che consigliarvi ovviamente di partecipare al nostro evento, vi segnaliamo i contatti della famiglia di Unlearning:

Se invece avete dei dubbi su dove poter trovare prodotti di cibo locale in Ancona, vi segnaliamo alcuni esercizi commerciali:

Prenota il tuo posto!

Segui le news dell’evento Facebook: Proiezione film “Unlearning”

Per eventuali informazioni o chiarimenti potete contattare l’Informagiovani ai numeri 346.0042917 (anche WhatsUp/Telegram) e 07154954 oppure scrivere una mail a info@informagiovaniancona.com.

facciamo festa

Facciamo festa!

Abbiamo deciso anche quest’anno di fare festa: “una festa molto particolare dove saranno invitati tutti: molti amici, molti nemici anche Panino” recitava una storica canzone di Elio e Le Storie Tese. La nostra festa non sappiamo se sarà come quella della canzone, ma sicuramente siete invitati tutti! E potete partecipare fin da adesso con il sondaggio che abbiamo messo nella pagina Facebook dell’evento.

Il mese di dicembre è, secondo noi, un mese particolare. Abbiamo come l’impressione di doverci o volerci guardare attorno: indietro, per vedere quel che siamo riusciti a fare durante l’anno; avanti, per cercare di progettare l’ano successivo o darci obiettivi e speranze; attorno, per verificare se i compagni di strada sono sempre quelli o son cambiati e renderci conto di quanto e come ci hanno aiutati per arrivare fin qui.

Il modo più bello, secondo noi, di fare il punto sulla situazione è quello di renderlo un momento conviviale e festoso. Tutto sommato, qualunque sia il nostro livello di soddisfazione per l’anno che si appresta ad arrivare alla conclusione, possiamo condividerlo con gli altri. Il confronto e la costruzione di relazioni (network direbbe qualcuno) nelle quali stiamo bene sono i punti fondamentali sui quali costruire la nostra vita professionale, e non solo, di questi tempi. Perché non farlo anche in un modo allegro e gioviale?

La festa che facciamo giovedì prossimo, 22 dicembre, alle 17 è il modo con il quale vogliamo condividere con tutti coloro di voi che ne hanno il piacere, la nostra soddisfazione per l’anno trascorso: ci sono stati momenti esaltanti, altri meno brillanti, abbiamo avuto problemi e qualche volta forse non siamo stati all’altezza. Capita.

E quindi facciamo festa perché, in qualche modo, ci sembra di aver provato a costruire qualcosa, a mettere insieme competenze, impegno e idee per mantenere un servizio che possa essere utile e apprezzato da tutti voi. Vi aspettiamo, allora, alla festa in cui potrete dirci anche voi se la pensate così. E per brindare insieme con un sorriso, comunque: cin cin!

Natale senza stress

Da ieri 1 dicembre, è iniziato il countdown per Natale. La festività più attesa di tutto l’anno. Infatti le feste natalizie sono l’occasione per riunirsi con familiari ed amici, spesso si inizia a stare insieme dalla vigilia fino al giorno dell’Epifania. Non dimentichiamo la tradizione di scambiarsi qualche dono, perché no!? creato con il fai da te. Le decorazioni, le luci, lo shopping! Aggiungiamo la voglia di godersi un po’ di tempo libero, partecipando ad eventi culturali, turistici, magari organizzando una gita fuori porta.

Ecco che il Natale passa da una magica atmosfera al rischio di essere uno dei momenti più stressanti dell’anno. Solo con una buona organizzazione è possibile riuscire a sopravvivere godendosi le feste.

I preparativi devono iniziare per tempo in modo di non dover fare tutto all’ultimo momento e restare insoddisfatti dal risultato finale.

I primi giorni di dicembre possono essere dedicati agli addobbi, alla realizzazione dell’albero di Natale, alla ghirlanda per la porta, alle decorazioni in casa ed in ufficio. Tutto può essere acquistato con uno shoppping sfrenato, con attenzione alla solidarietà o autorealizzato con materiale di riciclo. Grazie ai video tutorial, chi ha un po’ di manualità e sa ritagliarsi un po’ di tempo può veramente creare di tutto, con una spesa anche molto contenuta.

I regali sono tanto piacevoli da scegliere quanto riceverli. Chi non vorrebbe far felice il proprio caro acquistando il regalo originale e desiderato?! Per questo è necessario fare un elenco di destinatari e di idee regalo, decidere se acquistare on line e ordinare in tempo i prodotti considerando i tempi di spedizione. Il top sarebbe unire l’utile al dilettevole, organizzare un viaggetto per cercare i regali magari tra deliziosi mercatini. Ma attenzione! Al fine di evitare spiacevoli sorprese, con un conto in rosso, è il caso di fissare un budget da gestire. In fondo ciò che conta è il pensiero!

Nel mese di dicembre mentre i preparativi scorrono veloci, numerose sono le occasioni per cene aziendali, feste con amici, apericena improvvisati, insomma l’agenda è fitta di impegni ma cercate di non perdere di vista il senso del Natale. Scegliete e proponete momenti magari meno formali ma con che possano essere motivo di gioia e relax dal resto degli impegni.

Infine organizzare pranzi e cene per le la Vigilia, Natale, Santo Stefano, ..non è facile e poco impegnativo specie se se gli invitati sono numerosi. Sono richieste un sacco di energie per decidere il menù, fare la spesa e preparare la casa e la tavola. Ma non siate perfezionisti! Gli invitati (se quelli giusti) apprezzeranno lo sforzo di condividere del tempo insieme in armonia familiare.

Seguendo almeno alcuni di questi suggerimenti dovreste arrivare al Natale con armonia, riuscendo a concedervi attività ricreative e di divertimento.

Ad Ancona quest’anno non mancano le innumerevoli iniziative che verranno inaugurate domani 3 dicembre con l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Roma alle ore 17.00. Per non perdere eventi interessanti e suggestivi,  il Comune di Ancona ha realizzato uno spazio web ad hoc: www.auguriancona.it dove reperire tutte le informazioni del ricco programma. Con l’ausilio del calendario on line sarete in grado di organizzare al meglio la vostra partecipazione alle prossime iniziative natalizie.

 

5 consigli (e 1 augurio) per l’anno nuovo

Questa parte dell’anno è sempre quella in cui ci accadono almeno un paio di cose. La prima è che siamo percorsi da una sorta di eccitazione e, perché no, da un po’ più di felicità. Diciamo pure che sono modi di sentire “occidentali”, appartenenti cioè alla nostra cultura e non necessariamente validi universalmente: in realtà ci sono posti nel mondo in cui questo periodo dell’anno non è molto diverso dagli altri, spesso terribili (come dire, un eccesso di buonismo a volte potrebbe sembrare anche ipocrita).

La seconda cosa che ci viene quasi naturale è quella di fare i bilanci (sarà una stortura di carattere economico?): ci chiediamo se l’anno trascorso è stato buono, se abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, se abbiamo fatto davvero quello che volevamo, se c’è ancora qualcosa che non abbiamo ottenuto. In poche parole un’analisi della nostra soddisfazione che potrebbe anche essere salutare. Indipendentemente da quelle che saranno le vostre conclusioni, semmai farete anche voi questo tipo di analisi, vogliamo oggi darvi 5 consigli (speriamo utili) per poter mettere in cantiere un 2016 che sia migliore dell’anno passato.

 

Nessun rimpianto: lasciarsi alle spalle il passato non è facile ma è qualcosa che va fatto per poter vivere appieno il presente e saper cogliere le opportunità che si presentano. Il passato è stato certamente utile e ha avuto un suo ruolo soprattutto perché ci ha dato delle lezioni, ci ha insegnato qualcosa dagli errori fatti permettendoci così di vivere al meglio il futuro. Ma non lasciamogli invadere troppo il presente e quello che ci aspetta.

Carpe diem: non aspettare sempre il domani per fare qualcosa è una delle chiavi della felicità. Il domani è incerto mentre l’oggi è tutto ciò che realmente possediamo e sul quale possiamo agire. “Cogli la rosa quando è il momento, | ché il tempo, lo sai, vola | e lo stesso fiore che sboccia oggi, | domani appassirà” recitava uno degli studenti del film “L’attimo fuggente”.

Puntare al meglio: bisogna avere obiettivi alti e ambiziosi ma non aspettative fuori misura e poco concrete. È importante infatti avere ben chiari in mente non solo gli obiettivi ma anche la strada da seguire, i passi da fare dotandosi di grande forza di volontà. Aspettative poco finalizzate invece e fuori dalla nostra portata potrebbero generare ansia da fallimento.

Passione in modalità ON: in una società in cui tendiamo sempre ad avere tutto a portata di mano e a volere tutto e subito, spesso dimentichiamo che la parte più bella è proprio quella in cui si desidera ardentemente qualcosa e si lavora per ottenerla, dunque la fase precedente. Coltiviamo quindi il nostro desiderio e teniamo sempre accesa la fiamma! Non bisogna assolutamente privarsi del momento in cui assaporare quello che ci aspetta.

Keep calm and…: è importante non lasciarsi prendere dall’ansia ma darsi tutto il tempo che serve per riflettere su cosa davvero si vuole per il nuovo anno e iniziare quindi con dei programmi e una pianificazione. Anche per realizzare il tutto, poi, non dobbiamo avere fretta ma affrontare con la dovuta calma le situazioni che si presenteranno.

Ed infine il nostro augurio: vi auguriamo di concludere il 2015 e iniziare il 2016 con l’entusiasmo e l’energia che riuscite a dare nei momenti migliori perché, di sicuro, sarà il modo migliore per essere decisamente felici.